RIAPRE IL CENTRO POLIVALENTE PER MINORI E FAMIGLIE
Inaugurato giovedì a Ruvo il nuovo Centro comunale Polivalente per Minori e Centro ascolto per Famiglie.
La sede di via Martiri delle Foibe, 29 D/E/F ospiterà di fatto tre centri gestiti da un’ATI costituita dalle cooperative sociali GEA e Progetto Città, vincitrici del bando pubblico di affidamento dei servizi finanziati dall’Ambito. I servizi saranno gestiti da un team di professionisti qualificati in ambito pedagogico e psico-sociale tra cui psicologi, assistenti sociali, mediatori familiari, educatori professionali.
Dopo il Taxi sociale, il nuovo asilo nido comunale, l’assistenza domiciliare per anziani e diversamente abili e lo sportello antiviloenza, l’Amministrazione riesce ad attivare ben tre nuovi importanti servizi per i minori e le famiglie.
L’assistenza domiciliare educativa, già partita all’inizio del mese, è attiva dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 18.30 e il martedì e il giovedì anche al mattino, dalle 9.30 alle 12.30. Essa si rivolge particolarmente a minori appartenenti a nuclei familiari multiproblematici, al fine di evitare l’istituzionalizzazione dei minori aiutandoli piuttosto ad avere una soddisfacente vita di relazione.
Il Centro d’ascolto per le Famiglie, che svolgerà funzioni di sostegno alla genitorialità, e di gestione di situazioni di crisi e conflittualità nei rapporti di coppia e nelle relazioni genitori – figli, sarà aperto la mattina del lunedì dalle 9.00 alle 12.00, e il martedì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00.
Il Centro aperto polivalente per Minori si occuperà, invece, in modo specifico di facilitare l’aggregazione di minori e giovani realizzando attività di animazione extrascolastiche e sostegno solastico. Tutti i pomeriggi, dal lunedì al venerdì, dalle 15.00 alle 19.00, si terranno laboratori ricreativi, artistici, ludici, culturali ed aggregativi.
“Nonostante le grandi difficoltà economiche del nostro ente – ha detto il sindaco, Vito Ottombrini intervenendo alla cerimonia di inaugurazione– questa Amministrazione continua a essere vicina alle famiglie meno fortunate, convinti come siamo che un paese civile sia quello che prova in tutti i modi a non lasciare indietro nessuno e a includere tutti i cittadini, anche quelli svantaggiati, nella vita quotidiana della città. La grande partecipazione di questa sera mi fa comprendere ancora meglio quanto questo centro fosse atteso e necessario per il paese, auguro allora al personale delle cooperative GEA e Progetto Città, un buon lavoro nell’interesse della nostra comunità.”
“La presenza dei Centri unitamente al servizio di assistenza domiciliare educativa – ha detto nel suo intervento l’assessora alle Politiche sociali Elisabetta Altamura – dimostra come abbiamo saputo leggere e interpretare i bisogni e i desideri dei cittadini e rispondere in modo concreto. Saranno un luogo aperto alla partecipazione dei ragazzi e dei genitori del territorio e che opererà in raccordo con i servi sociali, sociosanitari e con le istituzioni scolastiche attraverso la progettazione e la realizzazione di interventi di socializzazione ed educativo-ricreativo miranti a promuovere il benessere della comunità e contrastare fenomeni di marginalità e disagio minorile. Ora l’obiettivo è dare a questi Centri la possibilità di radicarsi e di strutturarsi ulteriormente.”
Luca Basso