Politica

Rete di imprese, associazioni e beneficiari per un reddito di dignità efficace!

Il convegno “ReD, il reddito di dignità -un approccio nuovo al contrasto alla povertà in Puglia,” organizzato dal Pd  e svoltosi  martedì 12 aprile 2016 nella Sala del Centro Interculturale per Migranti,  a Ruvo di Puglia, è da considerarsi un promemoria per Pasquale Chieco, candidato sindaco di Centro Sinistranel caso in cui dovesse essere eletto primo cittadino dai ruvesi nelle amministrative di giugno 2016. Dopo l’introduzione del sindaco Vito Ottombrini, il Presidente del Consiglio Regionale della Puglia, Mario Loizzo, ha esortato il candidato sindaco a mantenere coesione nella compagine consiliare per evitare dimissioni  e quindi un’ instabilità politica che danneggia anche economicamente la città.

Vito Peragine, Professore del Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università degli Studi di Bari, ha spiegato, infatti,  che questo “sistema strutturato universalistico” di sostegno al reddito si fonda su un patto tra beneficiario ed ente. I destinatari del reddito di dignità devono partecipare a un tirocinio di inclusione sociale da attivarsi presso aziende, associazioni, enti pubblici. Il reddito di dignità, poi, è incompatibile con altre forme di lavoro e serve anche per selezionare coloro che realmente hanno bisogno di questa forma di sostegno.

Chieco, sempre nel caso sia eletto sindaco,  dovrà rappresentare una risorsa per le piccole imprese, gli agricoltori, il terzo settore  e uno dei compiti più importanti è quello di creare rete tra imprese, associazioni e cittadini affinché il reddito di dignità sociale possa essere una validissimo strumento di Welfare.

Soprattutto se si considera che la legge finanziaria del 2017 sarà “micidiale”, come ha chiosato Mario Loizzo.

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