RERUM RUBIS: il bilancio dell’edizione 2024
A qualche giorno dal termine del Rerum Rubis Festival, che ha permesso un’immersione nell’atmosfera incantata del XVIII a Ruvo di Puglia gli scorsi 25 e 26 maggio, è tempo di bilanci. La due giorni a cura del Cultura et Memoria Centro Studi di Ruvo di Puglia con il sostegno di Comune di Ruvo di Puglia, Consiglio Regionale della Puglia, Camera di Commercio di Bari, Fondazione Puglia e Pro Loco UNPLI Ruvo di Puglia APS, ha proposto un programma ricco e variegato composto da spettacoli di fuoco e fachirismo, danza, teatro e acrobatica aerea e dall’ormai celebre corteo storico. Un’edizione che quest’anno si è arricchita anche di momenti musicali dedicati ai più giovani e pensati per coinvolgere e vivere il territorio in maniera più contemporanea, anche se si è stati costretti, causa maltempo, a posticipare l’atteso concerto di Dario e la Banda, tribute band di Luciano Ligabue che si esibirà il prossimo 6 luglio.
Monica Filograno, assessora alla cultura del Comune di Ruvo, commenta: «Anche quest’anno il Centro Studi Cultura et Memoria, alla guida di un bel gruppo di associazioni e di operatori culturali, economici e del volontariato sociale, ha regalato alla nostra città due giorni di animazione e socialità mettendo insieme storia, leggenda, spettacolo. Il corteo storico ha raccolto l’interesse di tanti cittadini e di tanti visitatori. Personalmente tengo a rimarcare il coinvolgimento delle scuole cittadine nell’organizzazione e la presenza di bambini e ragazzi che hanno seguito laboratori culminati poi in momenti di restituzione finale come quello di venerdì 24 maggio che ha visto gli studenti del liceo scientifico e linguistico “Orazio Tedone” impegnati in un progetto presso la RSA “Maria Maddalena Spada”. La pioggia ci ha messo del suo, ma il concerto saltato sarà ripreso il 6 luglio, infatti questi progetti sono parte integrante della programmazione estiva del nostro Comune».
La presidente della Camera di Commercio di Bari, Luciana Di Bisceglie, dichiara: «Siamo orgogliosi di aver sostenuto questa nuova edizione di Rerum Rubisnata come un vero e proprio ponte culturale tra passato e presente in grado di rafforzare il legame della comunità con le proprie radici storiche e culturali è stata un’occasione importante per connettere l’economia del territorio con la promozione culturale e storica del Comune di Ruvo di Puglia. In questo senso il Centro Studi Cultura et memoria ha dimostrato con entusiasmo e competenza quanto sia importante attivare un networking territoriale che promuove storia, cultura ed economia».
La direttrice artistica e presidente del Cultura et Memoria Centro Studi, Vincenza Tedone, conclude: «Un’emozione profonda mi pervade, così intensa da farmi quasi scoppiare il cuore. È un sentimento di gratitudine sconfinata, cresciuto giorno dopo giorno, come un fiume in piena che alimenta la mia anima. È come se ogni cellula del mio corpo venisse accarezzata con dolcezza, liberandosi dalla tensione e ricaricandosi di nuova energia. Ogni volta è come se fosse la prima: il mio cuore trabocca di gratitudine per coloro che ripongono in me la loro fiducia, per chi mi stima e per chi, con fatica e dedizione, trasforma le idee in realtà. Questo è il Rerum Rubis Festival: un luogo dove le emozioni si amplificano, dove la stanchezza si scioglie e dove i sogni prendono vita. È un’esperienza unica che ci ricorda quanto sia importante essere grati per le persone che ci circondano e per le cose belle che la vita ci riserva. Perché il Rerum Rubis Festival è molto più di un semplice festival: è un’esperienza che lascia un segno indelebile».