REGIONALI PUGLIA: MINISTRA BELLANOVA TUONA SU EMILIANO
A poco più di tre mesi dalla data delle votazioni in Puglia, Italia Viva resta quanto mai determinata a correre con un candidato alternativo al governatore uscente Michele Emiliano. Tra i nomi più papabili, quello della ministra alle politiche agricole, Teresa Bellanova.
E proprio quest’ultima, intervenuta nella giornata di domenica all’Assemblea nazionale di Italia Viva ha tuonato proprio contro Michele Emiliano: “Al sud serve un cambio di classe dirigente. Quando diciamo no a Emiliano, non ne facciamo una questione personale, facciamo una valutazione politica. Quando diciamo no a Emiliano diciamo no al trasformismo, no alla demagogia, no al peggiore notabilato meridionale”.
Le parole spese della ministra, pertanto, sembrano cristallizzare ancor di più la posizione dell’ex premier Matteo Renzi: sarà possibile sedersi allo stesso tavolo per ragionare ad un nome condiviso solo qualora fosse ritirata la candidatura dell’attuale governatore. Se ciò non dovesse verificarsi, cosa assai probabile, Italia Viva, con Azione di Carlo Calenda e + Europa, proporrà un nome alternativo.
Uno dei più papabili pare essere proprio quello della Ministra Bellanova, qualora si dovesse prediligere una personalità proveniente dall’ambito politico o, in alternativa, una figura legata al mondo dell’imprenditoria, con particolare attenzione al settore agricolo. Quel che è certo è che le prossime ore saranno cruciali per stabilire quali saranno le sorti del centrosinistra nelle prossime Regionali in Puglia.
L’intervento della Ministra, incentrato sul settore siderurgico con la questione Ilva, sanità, rifiuti e agricoltura, e atto a proporre un impianto riformista nel Mezzogiorno in alternativa ad Emiliano, non ha potuto che attirare le ire del Pd. I dem, infatti, hanno sottolineato che schierare un candidato in alternativa al governatore uscente significa esporre la Puglia al rischio di far vincere Salvini e i conservatori.