REDDITO DI DIGNITÀ (RED): ANCHE A RUVO AL VIA I TIROCINI FORMATIVI
Sono stati avviati anche a Ruvo di Puglia i primi tirocini formativi per gli ammessi al SIA/RED (Inclusione Sociale Attiva e Reddito di Dignità): a partire da ieri, giovedì 13 luglio, e per dodici mesi complessivi, nove cittadini (7 donne e 2 uomini) saranno infatti impegnati in attività di utilità sociale.
Si tratta del primo gruppo dei 43 beneficiari ammessi alla misura; presto il numero dei tirocinanti salirà a 14, mentre a breve verranno coinvolti nel progetto anche i restanti 26.
I tirocinanti saranno impegnati presso l’Amministrazione Comunale, nelle attività della Ruvo Servizi e presso il CIOFS (l’associazione Centro Italiano Opere Femminili Salesiane), altri ancora si formeranno presso attività di ristorazione e bar che hanno dato disponibilità e per i quali si stanno ultimando le procedure di convenzionamento.
“L’avvio di questi primi tirocini – ha detto l’assessora alle politiche sociali, Monica Montaruli – ci fornisce una prima boccata di ossigeno: a fronte della pressante richiesta di inserimento lavorativo e di sostegno al reddito di un numero crescente di cittadini, il Sia/RED dà una risposta concreta ed efficace, seppur temporanea, ai bisogni di tante famiglie in difficoltà economica. È per questo che dobbiamo sfruttarlo al meglio, e potremo farlo grazie alla collaborazione di altre aziende ed attività commerciali che invito, sin d’ora, a rendersi disponibili per accogliere tirocinanti a costo zero.
L’invito finale – conclude la vicesindaca – è dunque per coloro che stanno attraversando momenti di difficoltà economica, che possono ancora presentare domanda recandosi presso i patronati: la misura è attiva e lo sarà fino al 2019.”
Cittadini richiedenti e imprese o attività commerciali interessate ad ospitare un tirocinante possono chiedere informazioni ogni lunedì mattina, dalle ore 9.00 alle ore 12.00, presso gli uffici dell’Assessorato alle politiche sociali, in via Solferino 1 dove sono disponibili le consulenti della Consorzio Meridia.
“Si tratta – ha detto il Sindaco Pasquale Chieco – di un’importante occasione di condivisione di responsabilità tra istituzioni pubbliche e operatori economici privati per contrastare la povertà e promuovere coesione sociale e solidarietà. Ringrazio coloro che hanno lavorato per dare un concreto impulso all’avvio dei primi tirocini: in particolar modo il personale del nostro Ufficio comunale dei Servizi Sociali, che ha dovuto in poco tempo istruire la complessa procedura della presa in carico, oltre all’apporto dato dall’Ambito territoriale di Corato-Ruvo-Terlizzi.”
Il Reddito di dignità regionale è una misura di contrasto alle povertà assoluta e di supporto a un inserimento sociale e lavorativo destinata a cittadini che si trovino in condizioni di seria difficoltà economica. Per loro è previsto un compenso fino a un massimo di 600 euro mensili per dodici mesi.