IL “RE” CARDONCELLO PORTATO IN TRIONFO IN UNA SERATA SPLENDIDA
Planimetrie, blocchi di cemento avvolti in salsa burocratica fanno sì che eventi popolari delle dimensioni della “Sagra del Fungo Cardoncello” siano un ostacolo in più per chi organizza.
Fare i conti con l’ordine pubblico, paralizzare una città, cercando di non scontentare nessuno è altra operazione complicata, stavolta ben riuscita.
Elementi che hanno messo a dura prova “Re” Fungo Cardoncello esploso in serata tra un fiume umano di persone e i venti di profumi genuini delle bontà del nostro territorio.
C’è spazio per tutti: per i turisti, per gli amanti dell’arte, della buona tavola, per i viaggiatori occasionali, per chi vaga per liberare la mente. Ruvo di Puglia pronta ad accogliere il flusso turistico che sin dalle prime ore del pomeriggio l’ha raggiunta. Tutto ha funzionato alla perfezione in termini di ordine pubblico, con l’idea della navetta che ha piacevolmente accompagnato i visitatori alle porte del centro antico.
Nata e sviluppatasi attorno alle strade del centro storico, un grosso sacrificio lo compiono i residenti di questa zona costretti a rivedere le proprie abitudini in nome del Fungo Cardoncello.
Il vedere i monumenti aperti e fruibili fino a tarda ora è stata una gran gioia, soprattutto per tutti quelli che insistono su questo aspetto. Le meraviglie della nostra città come volano per la nostra economia ma a dimensione umana, delle esigenze del visitatore last minute.
La musica folk è stato un forte attrattore in Piazza Matteotti, come in Piazza Le Monache, così come la capacità dei commercianti ruvesi di adattarsi al tema della sagra è stato un aspetto che ha reso viva la città anche in zone non toccata dalla Sagra.
Maggiore disponibilità di bidoni è la richiesta dei visitatori, per conservare il decoro pubblico nel corso della manifestazione.
Col tempo bisognerà recuperare anche i rapporti con i produttori che non possono mancare in questa esaltazione del territorio e avrebbero dato ancor più sostanza alla Sagra.
In attesa delle Fontane Danzanti, il Fungo Cardoncello è pronto per la sua seconda giornata.