RACCOLTA DIFFERENZIATA: INTERVIENE IL MOVIMENTO SCHITTULLI
Riceviamo e pubblichiamo nota del Movimento Politico Schittulli di Ruvo di Puglia.
Il Movimento Politico Schittulli di Ruvo di Puglia, in riferimento all’ordine del giorno presentato dal movimento politico “Cantiere in Comune”, precisa quanto segue.
Preliminarmente, si sottolinea l’assoluta necessità di corroborare un ODG con un accurato business plan che renda edotti i cittadini sull’impatto economico che tali soluzioni possano avere. Inoltre, essendo un ODG, documento da presentare al Consiglio Comunale, la mancata allegazione di un business plan rende la proposta incompleta.
In secondo luogo bisogna chiarire alcuni punti:
– L’isola ecologica è attualmente aperta dal lunedì al venerdì, quattro ore al mattino e due ore il pomeriggio; il sabato è aperta per quattro ore al mattino, per un totale di 34 ore settimanali. Il costo di questo servizio è di circa €. 44.000 annui.
L’ idea di predisporre l’apertura dell’isola ecologica dal lunedì al venerdì dalle ore 7.00 alle 19.00 ed il sabato e la domenica dalle 8.00 alle 12.00, vedrebbe il costo del servizio salire fino a circa €. 100.000 annui, con un incremento di circa €. 60.000 annui.
– L’aumento dei giorni di raccolta dell’umido, da tre a quattro a settimana, andrebbe a creare diversi problemi. Se si presta attenzione al calendario della raccolta, indicato negli opuscoli che ogni cittadino ha ricevuto, ci si rende conto che per ogni giorno della settimana è previsto un conferimento. Il personale ed i veicoli attualmente in organico sono sufficienti a soddisfare la raccolta giornaliera di un solo conferimento. La conseguenza dell’inserimento di un giorno di raccolta in più per l’umido, comporterebbe la raccolta di due conferimenti. Questo vuol dire avere due squadre e il doppio dei mezzi. Non si può, evidentemente, prevedere l’impiego di nuovo personale e di nuovi mezzi solo per un giorno a settimana.
– Dotare i cittadini di un contenitore per la raccolta dell’umido è una soluzione che avrebbe un impatto economico limitato (circa €. 50.000 una tantum) e che lascerebbe invariato il calendario della raccolta.
– I condomini potranno dotarsi dei cassonetti per la raccolta differenziata nel prossimo futuro. Le tempistiche saranno indicate dall’Asipu. Per poter ottenere i cassonetti condominiali bisognerà sottoscrivere un patto di servizio tra l’Asipu ed i singoli condomini, dove ogni condomino si assumerà le responsabilità dei conferimenti di tutto il condominio. A titolo di esempio: in un condominio composto da sei famiglie, tutte devono sottoscrivere il patto di servizio. Se una famiglia sbaglia a conferire, l’eventuale sanzione sarà sopportata da tutti i condomini, essendo tutti ugualmente responsabili dei cassonetti e dei relativi conferimenti, non potendo individuare con certezza il proprietario dei sacchetti.
Il sevizio di raccolta “porta a porta” è partito il 1 dicembre 2015, ma non è ancora esteso a tutta la città.
L’informazione che un movimento politico deve dare deve essere corretta e accompagnata dall’indicazione dei costi, altrimenti si ingenera nei cittadini disinformazione e false aspettative.
L’obiettivo che bisogna porsi è la riduzione della Tari mediante l’aumento della differenziata.
I costi che abbiamo indicato sono stati preventivamente verificati. Chiunque voglia dei chiarimenti siamo a disposizione ogni giorno nella nostra sede di Via Veneto n. 7, nei pressi di Piazza Menotti Garibaldi.