QUESTA SERA LIVIO MINAFRA RICORDA DAVIDE SANTORSOLA IN UN CONCERTO A TRANI
Domenica 21 maggio 2017 presso il centro culturale “Auditorium S. Luigi” di Trani, nell’ambito della attività culturale promossa dall’associazione “Obiettivo Trani” si svolgerà la terza edizione del concerto jazz intitolato “Per Davide Santorsola”, in programma alle 20.
Tale evento musicale – organizzato in collaborazione con il Club per l’Unesco di Trani, l’Università della Terza Età di Trani e l’Associazione “TraniNostra” e patrocinata dall’Amministrazione Comunale di Trani – intende commemorare la figura del compositore e pianista jazz tranese prematuramente scomparso il 12 dicembre 2014 all’età di 53 anni.
Protagonista del concerto “per Davide Santorsola” sarà Livio Minafra, l’occasione per ascoltare alcuni dei recenti lavori per pianoforte solo del maestro di Ruvo, già reduce da importanti riconoscimenti per la sua intensa attività concertistica e discografica (al 2015 risale la “Honorable Mention – New Releases a lui tributata dalla rivista statunitense “The New York City Jazz Record” per l’album “Born Free”) nonché vincitore del prestigioso premio Top Jazz nel 2005, 2008 e 2011.
“Ho evitato – commenta Livio – Davide per anni. A lui piaceva Bill Evans, Keith Jarret. A me Cecil Taylor, Antonello Salis. Mainstream e free. Nel jazz è come fare la differenza tra un vegetariano ed un onnivoro. Questa relazione di pregiudizio si sciolse un giorno, nel quale, da parte, mi disse: “Livio, tu hai una tua strada. Anche se questa non è la tua impara a fare una cosa che non sai fare e poi giudicherai tu se ti serve; ma non rifiutarla a priori”. Questa frase spezzò in me un cristallo. Mi convinse. Ho imparato da lui, proprio come la sua Trani, sul mare, che l’Armonia sul pianoforte è un mare aperto di possibilità. Il mio istinto non aveva più, così, una possibilità ma tante. L’istinto infatti, per fisiologia primordiale, tende all’abitudine; trova una soluzione e la conserva. Quegli studi sugli accordi di “All the things you are” li portai sui miei brani e subito mi accorsi che era diventata una marcia in più. La mia musica s’era fatta liquida“!