"Quei bidoni sui marciapiedi non devono esserci"
Ci giunge al numero WhatsApp di ruvesi.it (3771446838), una nota riguardo ai bidoni della differenziata presenti sui marciapiedi nei pressi di tutte le attività che ne fanno uso. L’utente pone delle domande all’Amministrazione Comunale e ai responsabili ASIPU.
Si legge: “I bidoni dell’umido, della carta, del secco residuo e del vetro presenti sui marciapiedi di ogni attività che ne fanno uso, non dovrebbero essere collocati sui lì, ma bensì nella zona a uso stradale e con le delimitazioni dal colore giallo. La polizia Locale e gli addetti al controllo, possono elevare multe ai commercianti per occupazione abusiva di suolo pubblico e per aver creato intralcio al passaggio dei pedoni. Non capisco perché da 100 bidoni a Ruvo oggi se ne vedono 1000 in giro.
Chi ha deciso questo? Chi dovrebbe controllare questo? E’ una domanda che rivolgo agli amministratori della città e all’ASIPU che gestisce la differenziata a Ruvo.
Prima nel mio quartiere, in un raggio di 100 metri ci stavano 5 bidoni “pubblici”, adesso nello stesso raggio ci sono 15 (quindici) bidoni “privati” cioè dedicati agli esercenti, ovviamente messi alla rinfusa e sui marciapiede.
Tralascio le tante domande che vorrei fare agli “organizzatori” di questa raccolta porta a porta e vado subito al consiglio.
Perché non vi fate un giro, seduti sul divano, su Google Maps e
vi rendete conto come sono organizzati i paesi che da anni fanno questo tipo di raccolta?