Quattro consiglieri comunali di maggioranza hanno riposto nella mani del sindaco gli incarichi di coordinamento loro conferiti
Quattro consiglieri comunali di maggioranza hanno riposto nelle mani del sindaco Pasquale Chieco gli incarichi di coordinamento loro conferiti.
Nello specifico, le lettere di dimissioni di Mario Paparella (PD) da delegato al decoro e all’igiene urbana, di Pina Picciarelli (PD) da referente delle politiche di programmazione degli investimenti e delle opere pubbliche, di Francesco Summo (PD) dal coordinamento dei programmi finalizzati alla promozione e allo sviluppo dell’industria, dell’artigianato locale e commercio sul territorio, e di Irene Turturo dalla programmazione finalizzata alla promozione, valorizzazione e rilancio del centro storico cittadino, sono state protocollate nella mattinata di lunedì 28 agosto.
Le motivazioni? Quelle ufficiali parlano di una volontà specifica dei quattro consiglieri di occuparsi dell’attività politico-amministrativa senza ulteriori impegni che possano interferire con la stessa.
Voci di corridoio parlano di un segnale ben preciso indirizzato alla giunta comunale, una presa di posizione chiara e inequivocabile affinchè dalla fase di “partecipazione” collettiva la componente politica non venga esclusa, ma anzi realmente e attivamente coinvolta.
Da una nostra ricostruzione effettuata sembrerebbe che a far traboccare il vaso siano state due delibere di giunta firmate a inizio agosto, una relativa al D.U.C., quasi identica a quella del 2015, ma non revocata, mentre l’altra è quella legata alla decisione di accettare la richiesta della “Ruvo Servizi s.r.l.” di proporre un accordo “forfettario” alle associazioni sportive per l’utilizzo del palasport di via C. Colombo. In nessuna di queste decisioni assunte dalla Giunta sarebbero stati coinvolti i rispettivi consiglieri delegati e da qui la decisione di rassegnare le dimissioni.