Quaresima, dal viola al rosso sangue. Il messaggio del Papa, le ceneri, la solidarietà e gli appuntamenti in diocesi
Si tinge di rosso l’inizio della Quaresima, liturgicamente contraddistinta dal viola penitenziale, date le tristi circostanze di violenza e di guerra che riverberano sulle nostre spiagge dai Paesi dirimpettai sul Mediterraneo come dal nord Europa.
É una situazione di tragica realtà che tiene il mondo sotto scacco, ma che proprio per questo deve reagire, cercando le soluzioni più adeguate e nel più breve tempo possibile. Nel mentre, noi siamo sollecitati dal Papa alla preghiera, confidando nella sua forza di conversione dell’animo umano.
Accanto alla preghiera non mancherà l’impegno della “Quaresima di carità” il cui ricavato, per volontà del Vescovo, andrà a beneficio delle famiglie cristiane dell’Iraq, su proposta di papa Francesco, di Caritas Italiana e della Conferenza Episcopale Italiana. Solo per avere un’idea di ciò che questa gente è costretta a subire e che non può trovarci indifferenti: nella sola regione di Mossul, sono oltre 120.000 i cristiani obbligati ad abbandonare le loro case dai terroristi dell’ISIS. La maggior parte ha raggiunto il Kurdistan arrangiandosi come possibile in scuole, chiese, case abbandonate, e i più sfortunati in vecchi autocarri o in tende improvvisate. Anche in tempo di crisi è possibile esercitare possibili forme di amore concreto.
La Messa delle ceneri, mercoledì 18 febbraio, segna l’inizio di questo percorso di quaranta giorni verso la Pasqua.
Il Vescovo don Gino Martella presiederà l’Eucaristia, alle 19 in Cattedrale a Molfetta, e imporrà le sacre ceneri.
In ogni parrocchia si svolgeranno le celebrazioni eucaristiche in varie ore del giorno, soprattutto tra le 18 e le 19.
Non mancherà la possibilità di partecipare al rito anche per coloro che lavorano fino a tardi; ci sono infatti parrocchie in cui il rito sarà celebrato più tardi:
nella parrocchia S. Famiglia, a Molfetta, alle ore 20,30;
nella parrocchia S. Michele Arcangelo, a Ruvo, alle ore 20,00;
nella Concattedrale di Terlizzi alle ore 20,30;
nella parrocchia S. Agostino, a Giovinazzo, alle 20,30.
Quaresima, tempo di riflessione e di penitenza, e Papa Francesco ha diffuso il suo messaggio dal titolo “Rinfrancate i vostri cuori” nel quale ci sollecita a superare la logica dell’indifferenza, anzi della globalizzazione dell’indifferenza.
Nelle prossime domeniche di Quaresima il settimanale diocesano Luce e Vita dedica, come sempre, una rubrica meditativa Verso la Pasqua che quest’anno si articola su alcuni passaggi del messaggio del Papa, della Lettera pastorale del vescovo “E si prese cura di lui”, per continuare ad educarci alla Carità, e una riflessione-esperienza di volta in volta individuata. Nel prossimo numero parliamo proprio della capacità di avere occhi per vedere e di vigilare sui bisogni dell’uomo come sulle logiche di gestione del bene comune, con un intervento di don Tonio dell’Olio.
Ai Giovanissimi e Giovani della diocesi è poi dedicato un itinerario diocesano sul tema “La bellezza di Dio che…” organizzato dalla pastorale giovanile e dalla pastorale vocazionale, mettendo insieme alcuni eventi come l’anno diocesano della Carità, il Giubileo del seminario diocesano (300 anni), l’anno indetto dal Papa sulla Vita consacrata e il tema della GMG “Beati i puri di cuore perché vedranno Dio”.
Primo appuntamento è Giovedì 26 febbraio 2015: “La bellezza di Dio che… IRROMPE” e sarà animato dai Frati di Casa Betania presso la sede della Fraternità a terlizzi, ore 20.
Alle proposte delle parrocchie si aggiungono le molteplici attività rituali e di carità proposte dalle confraternite, in ciascuna città.
Tante opportunità per verificare la propria fede e riconvertire la propria vita su percorsi di verità, solidarietà e fraternità.
Luigi Sparapano
direttore ucs