Quaresima 2021: Messa delle Ceneri in diocesi
Ecco, noi saliamo a Gerusalemme…” (Mt 20,18). Quaresima: tempo per rinnovare fede, speranza e carità. Questo il titolo del messaggio che Papa Francesco ha donato alla Chiesa per vivere bene il tempo verso la Pasqua. Un invito a mettersi in cammino con Gesù verso Gerusalemme guidati dalle tre virtù teologali: fede, speranza e carità.
“Nel percorrere il cammino quaresimale, che ci conduce verso le celebrazioni pasquali, – scrive il papa – ricordiamo Colui che «umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce» (Fil 2,8). In questo tempo di conversione rinnoviamo la nostra fede, attingiamo l’“acqua viva” della speranza e riceviamo a cuore aperto l’amore di Dio che ci trasforma in fratelli e sorelle in Cristo.”
La nostra diocesi si appresta a compiere questo cammino e come sempre la prima tappa è il rito dell’imposizione delle Ceneri. Mercoledì 17 febbraio, alle ore 19,00 il Vescovo Domenico Cornacchia presiede, nella Cattedrale di Molfetta, la celebrazione eucaristica con l’imposizione delle Ceneri. La S. Messa sarà trasmessa in streaming sul sito della diocesi e sui canali social.
In ogni parrocchia si celebrerà il rito negli orari consueti, allo stesso tempo, come ogni anno, in alcune chiese della diocesi si svolgerà la celebrazione in tarda serata per favorire la partecipazione di quanti lavorano:
● Molfetta, Madonna della Rosa e S. Famiglia alle ore 20,30
● Ruvo di Puglia, S. Lucia ore 20,15
● Giovinazzo, in tutte le parrocchie
● Terlizzi, Concattedrale, alle ore 19,30
Appuntamenti importanti saranno le “24 ore per il Signore” nei giorni 12 e 13 marzo e le Quarantore, momenti da dedicare alla preghiera e alla confessione. Ogni vicaria ha provveduto a diffondere il calendario dettagliato.
“Cari fratelli e sorelle, ogni tappa della vita è un tempo per credere, sperare e amare. – conclude Papa Francesco – Questo appello a vivere la Quaresima come percorso di conversione, preghiera e condivisione dei nostri beni, ci aiuti a rivisitare, nella nostra memoria comunitaria e personale, la fede che viene da Cristo vivo, la speranza animata dal soffio dello Spirito e l’amore la cui fonte inesauribile è il cuore misericordioso del Padre.”