Attualità

Quando sono nate le sale da gioco? Un po’ di storia

Le sale da gioco sono diventate parte dell’immaginario comune ritagliandosi un importante spazio anche nel mondo del cinema e della serialità televisiva, con pellicole di successo divenute veri e propri colossal, come The Rain Man: il celebre film vincitore di quattro premi Oscar e incentrato sulle partite a Blackjack dei due fratelli del film, interpretati da Dustin Hoffman e Tom Cruise.

Il gioco come metodo di intrattenimento ha però piantato le sue radici in tempi molto più antichi: ritrovamenti archeologici attestano il gioco dei dadi già nell’Antica Grecia mentre nell’Egitto dei faraoni si praticava un gioco molto simile alla dama attualmente conosciuta. Nel corso dei secoli furono dadi e carte a riscuotere il maggior successo dando così vita alle prime bische clandestine: questo perché nella penisola italiana non era ancora presente una regolamentazione chiara sul tema ed il gioco d’azzardo era considerato illegale.

Sembra sorgere proprio in Italia la casa da gioco, o sala da gioco, più antica al mondo: si tratta della Ca’ Vendramin, famosa a Venezia nel 1638. Era una casa privata in cui si praticava abitualmente il gioco d’azzardo, l’accesso al suo interno era consentito solo previo travestimento (una maschera) e ciò metteva il giocatore al riparo da ogni possibile accusa perché questi vedeva preservata la propria identità. La sala venne poi chiusa nel 1774 perché la si ritenne contraria all’etica del tempo.

Per avere una nuova sala da giochi in Italia fu necessario attendere il 1905, anno dell’apertura del Casinò di Sanremo e attrattiva non solo per la popolazione locale ma anche fonte di turismo estero. Un’altra sala fu fondata nel 1971 e si tratta del Casinò di Campione, recentemente riaperto dopo essere quasi finito in bancarotta e disposto su ben 9 piani. Le altre sale presenti sul territorio italiano sono quelle di Saint-Vincent, in Valle d’Aosta, e quella affacciata sul Canal Grande a Venezia.

Spostando invece l’attenzione anche oltre i confini nazionali, l’Europa è tra le zone del mondo a vantare il maggior numero di casinò tradizionali, alcuni dei quali divenuti famosi nell’immaginario collettivo. Ne è un esempio la sala da gioco di Monte Carlo, secondo casinò più antico al mondo dopo quello veneziano. Per trovare invece il più grande è necessario spostarsi in Portogallo, vicino a Lisbona: il casinò Estoril. Il luogo che però ha un rimando quasi naturale con il gioco d’azzardo sono gli Stati Uniti, una città in particolare, Las Vegas, il cui paesaggio è disseminato da hotel-casinò: il più antico è il Flamingo Hotel, fondato nel lontano 1946. All’interno di questi edifici era possibile dormire e al tempo stesso giocare alle varie categorie di slot machine, le stesse che si possono ritrovare virtualmente oggi all’interno delle sale da gioco online. Dalla metà del secolo scorso in avanti la fama della città statunitense legata al gioco è stata in costante ascesa, anche grazie ad un gran numero di film che trovano in essa l’ambientazione ideale per un racconto legato al gioco d’azzardo: è diventata l’esempio per eccellenza del luogo dove andare quando si intende sbancare il botteghino.

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