QUANDO LA TENACIA SUPERA LE AVVERSITA': VALENTINA LAUREANDA IN "FILOSOFIE CONTEMPORANEE E SAPERI DI GENERE"

Riceviamo e pubblichiamo volentieri, il lieto fine della storia di Valentina De Palo, ragazza forte e tenace che ha superato i propri ostacoli ed è pronta a laurearsi in Con immenso orgoglio, vogliamo condividere il traguardo raggiunto dalla nostra concittadina Valentina De Palo che oggi, 23 Febbraio 2016, discuterà la sua tesi di laurea in “Filosofie contemporanee e saperi di genere” presso l’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari.

“La sua tesi, dal titolo “La forza che reifica, Filosofie in antitesi alla violenza”, è la sintesi del suo complesso percorso di vita ancor prima che universitario, non semplice a causa delle normali criticità che incontrano tutti gli studenti… Ma il suo traguardo ha un valore aggiunto: la tenacia di questa ragazza nell’affrontare e superare le avversità del destino e delle barriere architettoniche.

Barriere che la maggior parte delle volte sono aggravate dalla nostra superficialità, nel parcheggiare l’auto sul posto dei disabili, sostare sui passaggi pedonali con discesa, ad esempio.

Difficoltà a noi sconosciute, eppure presenti e costanti in una società che si definisce “attenta e sensibile”, sono le barriere mentali e morali quelle più difficili da superare,spesso diffuse e regolamentate da leggi fatte da chi non si è mai trovato a fare i conti con queste situazioni.

Auguriamo che questo sia per lei, non la meta di un viaggio, ma un trampolino di lancio per un futuro radioso e ricco di soddisfazioni professionali.

Ci auguriamo che tutti, consapevoli dell’incredibile potenziale di ognuno, si adoperino affinché si superino gli stereotipi e che oltre la carità, vengano tutelate, garantite le possibilità di realizzazione di chiunque dal punto di vista umano e professionale.

La vita è un dono meraviglioso e tutti abbiamo il dovere di dare voce a chi voce non ne ha, di ascoltare i suoni del mondo per raccontarli a chi non può, di stupirci nel guardare un tramonto in onore di chi lo immagina, di essere sempre gambe che rincorrono e mai che fuggono da chi non è veloce come noi”.

Complimenti Valentina!