QUALE FUTURO PER IL RUGBY A RUVO?
Da qualche giorno si sono concluse le attività della stagione sportiva della ASD Rugby Corato, per i rugbisti ruvesi e coratini è tempo di bilanci dopo una annata che li ha visti impegnati nella triplice direzione: attività della squadra seniores, settore giovanile, diffusione del gioco in città.
Quella appena terminata è stata la quarta stagione sportiva per la ASD fondata nel 2014, con essa termina un quadriennio dirigenziale in cui tra under 14 e under 18 e poi seniores, si è data a un centinaio di ragazzi di Ruvo e Corato la possibilità di giocare a rugby in gare ufficiali conseguendo quattro obbligatorietà federali.
La stagione sportiva 2017/2018 è stata la più difficile delle quattro: iniziata con la scoperta di non poter usufruire di nessuna struttura pubblica né a Ruvo né a Corato e il rischio di concludere l’attività sportiva, nonostante la domanda protocollata a Ruvo prima di inizio della stagione sportiva.
Alla fine si è cercato di dare l’opportunità di poter giocare a rugby a tutti i tesserati, dagli under del settore giovanile sino ai seniores, nonostante i costi per pagare strutture sportive private aumentati enormemente per una ASD senza fine di lucro impegnata nella diffusione del gioco nel territorio dei due Comuni.
Le giornate gratuite di avviamento al gioco sono state condotte al Liceo Scientifico di Ruvo come da tradizione iniziata nel 2010.
A livello di squadra seniores le cinque vittorie conquistate hanno fruttato la sesta piazza nella classifica finale, risultato da non disprezzare per una squadra allenatasi per tutto l’anno in un campo di calcetto a sette, senza la possibilità di allenare fondamentali del gioco nello spazio di un campo regolamentare. Il futuro della squadra seniores parte dal risultato più importante raggiunto quest’anno: 36 giocatori schierati nelle gare del girone Puglia, Basilicata e Calabria. Il ruvese Michele Lamura marcando cinque mete ha concluso la stagione come capocannoniere della squadra, i ruvesi Francesco Campanale e Francesco Ventrella sono stati tra i dieci giocatori con più presenze tra i 36 in rosa. Alessandro Caputi e Michelangelo Cantatore hanno fatto il loro esordio nel campionato Seniores.
Dopo una stagione sportiva in cui la squadra seniores è dovuta emigrare lontano da Corato e Ruvo per poter disputare partite casalinghe, le giovanili hanno dovuto allenarsi su un campo privato di calcio a 5 di dimensioni ancor più ridotte. Inimmaginabile nella stagione appena conclusa la partecipazione a un campionato Under 16 (iscrizione presentata e poi ritirata prima dell’inizio del campionato) per indisponibilità di strutture e costi.
Si sono proseguiti gli allenamenti raggiungendo alcune piccole soddisfazioni: a settembre la Under14 ha partecipato al Festival di Ancona, durante l’anno i tesserati Carlo Marchese, Antonio Bove, Paolo Di Gioia e Giovanni Battista hanno ricevuto delle convocazioni nelle selezioni regionali Under16 e Under14 per i tornei di Catania, Senigallia, Benevento, Monopoli, Roma e Cesena.
La squadra Under 14 ha disputato quattro incontri in trasferta tra Monopoli e Bari, non ha avuto esiti la richiesta protocollata a Corato a gennaio 2018 per poter disputare a Corato alcune gare under 14 di questa stagione.
Nella prossima stagione nella categoria Under 16 si andrà a ricomporre il gruppo 2003 e 2004 che nella stagione 2016/2017 ha composto la Under14 del Rugby Corato, numericamente si potrebbe lavorare per iscrivere una squadra partecipante al campionato Under 16.
Anche per gli Under 16 così come per i Seniores la iscrizione al campionato è attualmente in sospeso: si attende di capire se il Rugby Corato ASD potrà usufruire dal 1 settembre di quest’anno di una struttura pubblica dove potersi allenare e giocare partite casalinghe, così come da richiesta protocollata a Corato a maggio 2018. Ci sono sessanta tesserati in attesa di conoscere il loro destino sportivo.