PUGLIA UNITA CONTRO LA MAFIA. PRESENTE ANCHE IL SINDACO CHIECO
Inizio del nuovo anno non positivo per la Puglia, contrassegnato da diversi episodi di criminalità organizzata. Ferma la risposta delle Amministrazioni locali, schierate insieme dalla parte della legalità.
Dopo la mobilitazione promossa da Libera Contro le Mafie che ha interessato la città di Foggia lo scorso venerdì 10 gennaio, cui ha preso parte anche il Sindaco di Ruvo di Puglia Pasquale Chieco, gli amministratori locali si sono nuovamente riuniti a Cellamare nella serata di ieri per prendere parte alla fiaccolata contro la criminalità, organizzata a seguito del vile gesto compiuto da delinquenti lo scorso 8 gennaio.
Come riportato sul suo profilo facebook dal Sindaco di Cellamare, Gianluca Vurchio, un attentato dinamitardo ha distrutto gli spogliatoi dei nuovi campetti di viale Olimpia, realizzati di recente con i fondi del bando periferie della Città Metropolitana di Bari. Un gesto vile che ha mandato in frantumi i desideri e i sogni di tanti ragazzi e bambini che frequentano quei campetti, assieme alle Associazioni Sportive.
Unanime la risposta dei Sindaci e delle Istituzioni pugliesi che nella serata di ieri, con la loro presenza, hanno inteso non solo esprimere la propria solidarietà al primo cittadino di una comunità colpita da un grave atto, ma anche comunicare che la Puglia non è disposta ad arrendersi alla criminalità.
“È un lavoro improbo – ha asserito Pasquale Chieco – quello degli amministratori locali che si prendono la responsabilità di curare la cosa pubblica, che quotidianamente combattono contro un nemico subdolo e vigliacco che cresce nell’opacità e prolifere nella illegalità la cosa importante è dimostrarsi uniti”.
Accanto al Sindaco Gianluca Vurchio anche il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano che, dopo aver sottolineato l’importanza di mostrarsi ed essere coesi contro detti mafiosi, ha dichiarato che nella giornata di oggi, mercoledì 15 gennaio, si darà vita agli Stati generali dell’antimafia a Foggia, per proseguire la mobilitazione dei ventimila insieme a Libera.