Puglia tra le 10 regione con Rt sopra 1
La Puglia è tra le dieci regioni italiane con Rt superiore ad 1, per la precisione è pari all’1,08. Il dato emerge dagli Rt contenuti nella bozza del 36/o monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute con dati al 20 gennaio 2021 relativi alla settimana tra l’11 e il 17 gennaio scorsi.
Puglia e Sicilia hanno un Rt puntuale maggiore di 1 anche nel limite inferiore, compatibile con uno scenario di tipo 2. In Puglia (e in altre 11 regioni) il rischio è ritenuto “moderato” considerando, tra l’altro, l’incidenza per 100mila abitanti, nuovi casi segnalati nella settimana, il trend settimanale con i focolai (se in aumento o diminuzione), stima Rt puntuale, esistenza di zone rosse, valutazione della probabilità e di impatto, allerte sulla resilienza dei servizi sanitari territoriali.
Il bollettino diffuso oggi registra un numero elevato ma stabile di nuovi casi positivi (1.018) su 9.887 test per l’infezione da Covid-19, con un tasso di positività del 10,29%, poco sotto l’11,06% di ieri. I morti registrati sono 31. I nuovi positivi sono 370 in provincia di Bari, 190 in provincia di Taranto, 148 nella provincia Bat e altri 148 in provincia di Foggia, 109 in provincia di Lecce, 51 in provincia di Brindisi e 2 residenti fuori regione. I decessi sono 9 in provincia di Bari, 8 in provincia di Lecce, 7 in provincia di Foggia e altri 7 in provincia di Taranto. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.230.116 test. Sono 54.547 i casi attualmente positivi. Oggi sono morti, a seguito di un’infezione da Covid, tre anziani ospiti della casa di riposo “Padre G. Semeria” di Gioia del Colle (Bari), dove è scoppiato nelle scorse settimane un focolaio con 48 contagi. Le vittime salgono così a quattro.
In un’altra casa di riposo del Barese, ad una settimana dalla somministrazione della prima dose del vaccino Covid, è scoppiato un focolaio con 28 contagi. I vaccini non hanno alcuna relazione con le infezioni che riguardano 15 operatori e 13 anziani, tutti asintomatici.
Sul fronte scolastico – ha disposto oggi con ordinanza il governatore Michele Emiliano – dal 25 al 30 gennaio tutti gli studenti delle scuole superiori pugliesi continueranno a svolgere le lezioni con la didattica a distanza, mentre gli alunni delle scuole elementari e medie, nonché i bimbi della scuola dell’infanzia, proseguiranno con la didattica in presenza con possibilità per i genitori di chiedere la didattica a distanza. Dal primo febbraio e sino al 6 febbraio, invece, i ragazzi delle superiori potranno tornare a svolgere le lezioni in presenza, ma con il limite del 50% di presenza di studenti in ogni istituto.
Per quanto riguarda i vaccini sono salite 69.652 le somministrazioni delle dosi Pfizer in Puglia, quasi tremila in più rispetto a ieri. La Puglia, attualmente, ha utilizzato il 74,6% dei suoi vaccini a disposizione. Lunedì prossimo Pfizer dovrebbe consegnare altre 27mila dosi. Ci sono novità sul fronte ristori. Attraverso il bonus centri storici, le 258 attività della città di Bari che hanno fatto domanda hanno ricevuto in totale 440mila euro. Si tratta – spiega Giuseppe Brescia (M5S), presidente della commissione Affari Costituzionali della Camera – di un contributo a fondo perduto previsto dal dl agosto e riservato alle attività commerciali dei centri storici di 29 città d’arte italiane più colpite dal calo del turismo.