“Puglia terra di banda”, Virgilio Sieni e Girodibanda al Talos Festival di Ruvo di Puglia
Dopo l’incontro del 2018, per la prima volta, è nata l’idea di mettere insieme Amministrazioni locali, Conservatori e Festival che, in vari modi, sono attenti al fenomeno, alla sua conservazione ma soprattutto alla sua innovazione. Quello della banda è, infatti, un patrimonio di assoluta unicità – apprezzato da grandi musicisti e compositori come Pietro Mascagni, Riccardo Muti, il Premio Oscar Nicola Piovani, David Byrne, fondatore dello storico gruppo Talkin’ Heads – che oggi va custodito e protetto gelosamente e soprattutto promosso e rilanciato perché rappresenta una tipicità unica del nostro territorio regionale. I sindaci Davide Carlucci (Acquaviva delle Fonti), Pasquale Loiacono (Conversano), Pasquale Chieco (Ruvo di Puglia), Giuseppe Taurino (Trepuzzi), i direttori dei conservatori di musica Giuseppe Spedicati (Tito Schipa di Lecce) e Gianpaolo Schiavo (Niccolò Piccinni di Bari), i direttori artistici Daniele Trevisi (Cuore di Banda), Gioacchino Palma (Bande a Sud) e Pino Minafra (Talos Festival) incontreranno, dopo l’introduzione di Monica Filograno (assessora alla cultura del Comune di Ruvo di Puglia), Aldo Patruno (Direttore del Dipartimento turismo, economia della cultura e Valorizzazione del territorio della Regione Puglia) per discutere di una prima idea di protocollo d’intesa con alcuni punti chiave da sottoporre proprio all’ente regionale pugliese, che in questi anni si è mosso con grande attenzione nei confronti dei festival e delle istituzioni musicali, e che appare ad oggi ottimo interlocutore per un percorso che chiede da tempo di essere condotto.
A seguire “Or che Strana“, concerto finale studenti della master class di Musica d’insieme a cura di Günther “Baby” Sommer e Nicola Pisani.
Dalle 20:30 (ingresso 8 euro), in Piazzetta Le Monache, la chiusura sarà affidata al progetto Girodibanda del trombettista salentino Cesare Dell’Anna arricchito dalle voci di Antonio Castrignanò, Irene Lungo, Claudio “Cavallo” Giagnotti, Rachele Andrioli, Pino Ingrosso e Talla. Con GirodiBanda, Dell’Anna realizza il sogno di riunire sullo stesso palco il folk delle balere e degli altoparlanti dei venditori ambulanti, la pizzica e la tradizione del canto dei nostri nonni, le sonorità del Balcani che risuonavano dalle emittenti albanesi nelle radio dei nostri padri mentre andavano a lavoro in fabbrica, i campi rom e le feste gipsy, gli africani e le loro feste etniche, il jazz e gli studi del conservatorio. Il tutto fortemente influenzato da grossi spunti improvvisativi e arrangiamenti per organico bandistico. La formazione di oltre 30 artisti viene completata dalla presenza di giocolieri e artisti di strada che rendono unica, colorata e stravagante la parata itinerante e l’intero show. In scaletta, tra gli altri, i brani di Guerra
(11/8 Records), ultimo lavoro discografico tra elaborazioni di marce sinfoniche, brani in italiano, francese, dialetto. GirodiBanda è la banda che si rinnova e, mantenendo vivo il suo ricordo melodico ed emozionale, si lascia contaminare dal mare e dalla Terra, dalle culture e dagli stile. GirodiBanda è una esperienza musicale unica che evidenzia la passione per il mondo delle bande, l’umiltà e la riverenza per il mondo classico, il rischio nella sperimentazione, il vissuto culturale e musicale della gente del Sud, di tutti i Sud del mondo.
state riuscendo nel Vs. intento di laici spregiudicati, svuotando le chiese e riempiendo le piazze. Un giorno ve ne pentirete; vi stanno sfuggendo le redini dalle mani; attenzione particolarmente chi ha figli adolescenti; state costruendo una società ruvese vuota, superficiale, senza ideali, teorica, piena di illusioni, desiderosa delle ” forti emozioni ” che condurranno chissà dove, ma non certamente a risultati pratici, realizzativi; in una sola parola una società “VUOTA”. Il paese è invivibile, sconnesso, sporco, incivile, irrispettoso delle norme più elementari di civiltà, di igiene, ormai nessuno ci controlla, stiamo allo stato brado peggio degli animali, PECCATO un paese gestito da qualcuno inaspettatamente fuori delle norme più semplici.!………