PUGLIA, ALLARME FURTI NELLE CAMPAGNE: INTERVIENE LONGO
“Bande di criminali che fanno razzia di mandorle, olive e fusti di extravergine nelle nostre campagne, rubano macchinari agricoli, ripuliscono le casine. E’ questo l’allarme che Coldiretti lancia oggi dalle pagine della Gazzetta del Mezzogiorno e che sta piegando il mondo dell’agricoltura pugliese, in particolar modo della provincia di Bari nelle aree comprese tra Palo, Grumo, Toritto, Bitetto e Sannicandro, con gli imprenditori costretti ad organizzarsi in ronde per contrastare l’azione malavitosa di questi predoni”. E’ la denuncia del vicepresidente del Consiglio regionale e presidente di Realtà pugliese, Peppino Longo che chiede l’immediata convocazione di un tavolo istituzionale per fare il punto della situazione con i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e la concertazione di ulteriori azioni per la prevenzione e la repressione di tali atti.
“Nelle nostre campagne ormai imperversano organizzazioni spesso legate alla criminalità organizzata – spiega Longo -. Beninteso, da tempo i produttori agricoli sono costretti a fare i conti con furti e ruberie varie ai loro danni, con una mappa del rischio che non esclude alcun territorio della Puglia, ma che vede la massima concentrazione di azioni criminali nel Barese e in Capitanata. Molti agricoltori si sono dovuti organizzare in vere ronde per controllare la produzione oppure, con ulteriore aggravio di costi, far ricorso a uomini della vigilanza privata. Sono situazioni non più sostenibili per un settore ridotto ormai allo stremo e sempre più aggredito dal mercato parallelo di prodotti d’importazione spacciati per made in Puglia. Ribadisco quindi la mia richiesta per l’impiego massiccio dell’ex Polizia provinciale come una vera e propria forza di Polizia rurale e studiare convenzioni con gli istituti di vigilanza. Ricordo – conclude il vicepresidente – che il comparto agricolo rappresenta una delle maggiori voci dell’economia pugliese e deve essere messo nella condizione di ripartire per creare nuovamente sviluppo e occupazione, ma al momento deve fare i conti con una serie di situazioni critiche, non da ultima quella della sempre più scarsa sicurezza a causa dei ripetuti furti e di veri e propri atti di sabotaggio”.