PSR, DAMASCELLI (FI): “PUGLIA UNICA REGIONE A SUBIRE DISIMPEGNO RISORSE UE”
Nota del consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli.
“Si è verificato ciò che proprio non avremmo voluto: la nostra Puglia, una regione così viva dal punto di vista della produzione agricola, dovrà restituire i fondi europei del PSR facendo perdere agli agricoltori pugliesi ben 142 milioni di euro da investire nel settore. Infatti, l’Agea (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) ha ufficialmente comunicato che la Puglia ha realizzato una spesa al di sotto della soglia minima necessaria per evitare la perdita delle risorse. Sulle 13 Regioni italiane per le quali l’Agea svolge il ruolo di organismo pagatore, la Puglia è l’unica a non aver raggiunto gli obiettivi di spesa indispensabili per non incorrere nelle penalizzazioni previste dall’Unione europea. E questo è gravissimo: parliamo di 142 milioni di euro che sarebbero andati alle nostre aziende agricole, già provate da una crisi senza precedenti. La perdita di queste risorse mette in ginocchio gli agricoltori e tutto l’indotto, dai fornitori ai tecnici di un settore trainante per l’economia regionale. Tutto questo perché la Giunta Emiliano è stata incapace di gestire il Programma di Sviluppo Rurale, con regole del gioco cambiate in corsa e criteri, come l’Ipe, a dir poco discutibili. Emiliano avrebbe potuto e dovuto evitarlo, se solo avesse dato ascolto ai suggerimenti del mondo agricolo, delle associazioni e di chi ha contezza dei problemi del settore. Non l’ha fatto, puntando ad una gestione del potere a tratti meschina e sempre utilitaristica. Il presidente ha fatto precipitare l’agricoltura e continua a produrre danni a tutta l’economia della Puglia. Il centrosinistra è la calamita più grande e devastante che la Puglia abbia subito in questo anni. Ora, l’unica speranza di poter evitare il definanziamento dei fondi del PSR è appesa ad una deroga, chiesta dal Governo regionale all’Ue in ragione del contenzioso amministrativo in atto fra Tar e Consiglio di Stato. E il comparto agricolo pugliese deve restare col fiato sospeso in attesa della risposta da Bruxelles”.
Qui non si tratta solo di contenziosi che hanno bloccato il psr puglia ma di ignoranza ed arroganza politica. I danni non li ha creati solo Emiliano ma l’incompetenza dell’assessore Di Gioia. Bandi lasciati aperti per mesi e mesi; strutture regionali volutamente bloccate; il partenariato che pensava ad avallare le tesi dell’assessore sperando di poter fare i propri comodi; la società che gestisce il psr i cui vertici potevano gestire forse la propria spesa dal fruttivendolo e non certamente quella del psr; elucubrazioni mentali assurde sulle scelte in tema di agricoltura. E dopo tutto questo l’ex assessore Di Gioia ha la faccia tosta di andare in Consiglio regionale e fare certe affermazioni. Lui per il quale le richieste della Coldiretti erano Vangelo! Si guardasse un attimo allo specchio. Forse si meraviglierebbe di esistere. E poi Emiliano che deve decidere tutto di tutti. Con quale COMPETENZA? ZERO. Ecco i risultati, il disastro. Ed a pagare sono gli agricoltori giovani e meno giovani. 140 milioni di fondi da disimpegnare diventano 280 milioni con la quota stato regione, privati. E costui ha la faccia tosta di ripresentarsi per rifare il presidente della regione. E Di Gioia si ripresenta con una lista a supporto della sinistra? Che squallore, che schifo. SINISTRI aprite gli occhi, fate ancora in tempo a salvarvi non votando Emiliano.
E poi scusate quando è stato inserito nel psr l’ipe che ha generato tutti i problemi l’assessore Di Gioia dov’era? Le organizzazioni di categoria dove erano? Giocavano a palla? E l’AGEA dormiva? Di Gioia non era anche assessore all’agricoltura con la giunta Vendola? I danni tornano.