Cultura

“PROJECT M” DI MICHELE PINTO VINCE SETTE MERIT AWARDS AI “ROME WEB AWARDS”. PREMIATO ANCHE IL RUVESE MAGRONE

Il “Made in Ruvo” portato agli onori della cronaca dal regista Michele Pinto. L’ultima sua “creatura” web-cinematografica lo pone all’attenzione nazionale e all’eco derivante dai riconoscimenti provenienti dal “Rome Web Awards”.

Sul web si è vissuta l’attesa cerimonia di assegnazione dei “Merit Awards” della quarta edizione del festival romano.

La Direzione del Rome Web Awards ha pubblicato con i consueti video in Computer Grafica  i vincitori scelti tra le oltre mille nominations. Tutti i vincitori sono stati decisi da una giuria qualificata tranne i 7 decisi dai Media Partners dell’evento.

I numeri del concorso di quest’anno sono ancora più grandiosi: i partecipanti provengono da ben 16 nazioni diverse, suddivise in ben 5 continenti. La giuria ha dovuto operare scelte estremamente difficili, considerata l’estremo livello qualitativo dei lavori in concorso, che si innalza anno dopo anno. Rome Web Awards 2017 si riconferma essere l’evento di premiazione più complesso e ricco al mondo per il terzo anno consecutivo.

“Project M” vince sette premi ai Rome Web Awards, gli Oscar italiani del web: miglior cast, migliori attori, Fabrizio Fallacara e Isabella Ragno, miglior sceneggiatura, Francesco Tammacco, miglior fotografia, Diego Magrone, e miglior webserie di Fantascienza e, a livello universale, il miglior episodio.

Il Rome Web Awards 2017 non è però ancora terminato. Nonostante l’importante e seguitissima premiazione, questa costituisce ancora una fase intermedia del concorso, che si concluderà a Giugno con l’assegnazione degli Excellence Awards. Tutti in vincitori dei premi di Merito, infatti, concorreranno insieme per vincere i premi di Eccellenza. Una gara serrata, che metterà a confronto diretto i migliori lavori di ogni categoria. Saranno inoltre assegnate in questa occasione le ambitissime GOLDEN STAR alla carriera.

Continua, dunque, il grande successo per “Project M”: l’opera è stata anche recensita nel numero di aprile 2017 di “Ciak”, il più noto magazine cinematografico italiano. Stefano Lusardi l’ha definita “un’agghiacciante parabola fantascientifica che “esaspera” il reale. La forma scelta da Pinto è potente e sperimentale: le immagini sono “rubate”, le confessioni degli artisti hanno ritmi da monologo teatrale, il gioco delle maschere è ambiguo e raffinato“.

Contemporaneamente, nella sua versione cortometraggio, Project M è stato anche selezionato per partecipare al FiPiLi Horror Festival 2017 di Livorno. E’ uno dei sette prescelti a livello internazionale nella categoria Fantascienza e Fantastico. La cui premiazione finale avverrà la sera del 25 aprile.

 

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