PROGETTO RENATA FONTE: DA RENATA A GRETA… I SOGNI DELLE FORMICHE VERDI A SERRA PETRULLO
Cosa sognano le formiche verdi?
Cosa sognano i bambini quando sognano?
Ormai espropriati dei sogni, ridotti a oggetti di adulti bisogni, a funzioni di merchandising e di consumi, ad allodole di inautentiche, altrimenti dirette, istantanee commiserazioni e di simpatie promozionali, che soltanto la nostra feroce ipocrisia rappresenta e chiama ancora “vita” e “innocenza”, i bambini non sognano più. Possono immaginare, certo, ma non sognano più. E il loro immaginare si è fatto invisibile cascame, raffinato decadimento di bisogni, di indotti desideri altrui.
Lucciole adulterate e frenetiche, quei bambini non brillano più.
Ma se, nel nostro percorso su Renata Fonte, il paesaggio ventoso e rarefatto, aperto e suggestivo della Serra delle Pietre, li disponesse liberamente, li accompagnasse, come inclinandoli, a sognare, con disegni e tavole di fumetti, il proprio sogno, li liberasse, all’improvviso e magicamente, a sognare il proprio futuro (il sogno è sempre segno profondo, radicale, eversivo desiderio di altro futuro), li ponesse in ascolto della natura e della bellezza del paesaggio, se si provasse a farli saltare e fantasticamente a farli magari navigare su una immaginaria e folle arca di profumi e nuovi colori, cosa accadrebbe? Cosa sognerebbero, in questa premurgiana aria silenziosa, per una nuova forma di liberazione?
“Da Renata a Greta: i bambini e i ragazzi, sognando, con la natura e il paesaggio, raccontano il loro futuro…” Sarà questo, con la guida e nella cura discreta della scuola di disegno “Grafite”, il nostro percorso di sabato pomeriggio, primo ottobre, a Serra Petrullo.
Anche in dialogo con l’illustratore/fumettista Gian Marco De Francisco e con la sceneggiatrice/scrittrice Ilaria Ferramosca su nostra madre Renata…
Nei primi giorni dell’autunno, proveremo, allora, con le formiche verdi anche noi a sognare un po’…
Fondazione “Angelo Cesareo” Onlus