Progetto NeTT- Interreg V-A Grecia-Italia 2014-2020 Showcase Puglia: Ruvo di Puglia e Lecce Il programma dal 28 al 30 agosto
Proseguono i due showcase che stanno trasformando per alcuni giorni le città di Lecce e Ruvo di Puglia in palcoscenici a cielo aperto per presentare una parte dei risultati del progetto “NeTT – Network of Theatres for the valorization of Cultural and Natural Heritage to develop a Sustainable Tourism”, finanziato al Teatro Pubblico Pugliese, nell’ambito del Programma di Cooperazione Transfrontaliero V-A Interreg Greece-Italy 2014-2020.
Un lavoro che vede coinvolte quattro compagnie, due pugliesi (Teatro Koreja per Lecce e La Luna nel Letto per Ruvo) e due greche che fanno parte del progetto ma che sono presenti solo attraverso alcuni video a causa dei recenti blocchi per contrastare la diffusione del contagio da Covid19.
Lead partner il Teatro Pubblico Pugliese, altri partner di progetto sono il Teatro Municipale e Regionale di Corfù, il Teatro Municipale e Regionale di Patrasso, Camera di Commercio di Acaia e la Fondazione Teatro Petruzzelli.
Contestualmente allo Showcase di Ruvo e Lecce, sempre dal 26 al 30 agosto, nella Cross Fertilization tra il progetto NeTT e il progetto “Sparc” entrambi finanziati dal Programma Interreg V-A Greece – Italy 2014-2020, un gruppo di tour operator nazionali ed internazionali sta visitando le città di Ruvo, Taranto e Lecce seguendo i 2 show case alla scoperta dei principali patrimoni culturali della regione seguendo un vero e proprio itinerario di turismo culturale, in una fase molto delicata del turismo e usando in modo rigorosissimo tutte le precauzioni anti Covid.
Prosegue a Ruvo di Puglia lo Showcase Puglia programmato nell’ambito del
progetto “NeTT – Network of Theatres for the valorization of Cultural and Natural
Heritage to develop a Sustainable Tourism”, finanziato al Teatro Pubblico Pugliese,
Programma di Cooperazione Transfrontaliero V-A Interreg Greece-Italy 2014-2020.
Di seguito il programma nel dettaglio.
26-30 agosto dalle ore 20 alle 22.30 – DUC
Spazi espositivi dedicati ai prodotti agrofood ed artigianato artistico degli aderenti alle reti NeTT di Ruvo di
Puglia, Lecce e delle aziende partecipanti al progetto SPARC.
28 agosto ore 21.00 c/o Largo Annunziata – IN VIDEO
TEATRO REGIONALE E MUNICIPALE DI CORFU
“SAPORI E CONQUISTE”
Direzione degli script: Barbara Dukas
Scenografie: AKis Cheirdaris
Costumi / oggetti di scena: Pinelopi Mamalou
Musica: Georgios Vlachos
Attori:
Marietta Savani nel ruolo di Gia
Aggeliki Vlachopoulou nel ruolo di Aggeliki
Dimitris Vlachos nel ruolo di Manolis
Luci / film: Michalis Kapetanidis
Studio cinematografico: Spiros Kourkoulos, Nikos Moustakas, Zoe Papaioannou, Spiros Patelis
Trucco e capelli: Stella Papavlasopoulou
Suono: Sudio “Lichnia” – Kleomenis Evangelopoulos
Assistente di produzione: Konstantinos Eleftheriadis
È uno spettacolo che sceglie di svelare la storia locale attraverso una narrazione di ricette che passa da una
generazione all'altra, mantenendo i sapori del passato e collegandoli con nuove ispirazioni. Come uno
spettacolo di viaggi di cucina che offre uno sguardo ai molti conquistatori e alle culture che hanno
influenzato Corfù e ne hanno segnato l'unicità.
La nuova generazione interagisce con il più vecchio. Un giovane chef, Aggeliki, che introduce le moderne
abitudini alimentari e Gia, la zia più anziana e audace che usa gli idiomi linguistici, che tendono ad essere
dimenticati, ma continuano ad affascinare tutti. Un promemoria delle influenze e delle abitudini passate che
si battono in armonia con quelle nuove per creare un sapore equilibrato di convivenza e comprensione.
Proprio come le persone che coesistevano in questo luogo, sopravvissero a ogni ostacolo, ogni difficoltà e
ogni "invasione".
29 agosto ore 21.00 c/o Largo Cattedrale
TEATRO KOREJA
PER PRIMO, AMORE – lettere di eroine sull'amore
Progetto site specific
cura artistica Elena Bucci
cura del progetto Salvatore Tramacere
con Giorgia Cocozza, Alessandra De Luca, Angela De Gaetano, Emanuela Pisicchio, Maria Rosaria Ponzetta,
Anđelka Vulić
musiche originali Giorgio Distante
tecnici di compagnia Alessandro Cardinale, Mario Daniele
organizzazione Georgia Tramacere
amministrazione Daniela de Matteis
È un lavoro ricco di desiderio, passione e dolcezza. Un viaggio nel tempo verso la tragedia antica e il mito,
che sono attuali e sono vita e nutrimento per una visione nuova della contemporaneità.
La presentazione site-specific, pensata appositamente per “vivere” gli spazi non convenzionali attraverso il
teatro, è liberamente ispirata alle Eroidi, raccolta di epistole composte dal poeta latino Ovidio tra il 25 ed il
16 a.C. circa: un epistolario immaginario tra eroine note e meno note e i loro mariti, fidanzati o amanti.
Mai nella storia un uomo, prima di Ovidio, aveva scritto dal punto di vista di una donna, esplorando la
psicologia femminile. Lettere poetiche, straordinariamente moderne e originali. Donne innamorate,
abbandonate o tradite. Da questo corpus di scritti prende vita il lavoro del Teatro Koreja: le eroine, Arianna
(Emanuela Pisicchio), Fillide (Giorgia Cocozza) Enone (Andjelka Vulic) e Medea (Maria Rosaria Ponzetta),
Alessandra De Luca (Fedra), Angela de Gaetano (Canace) dialogheranno con le parole del mito.
30 agosto ore 21.00 c/o Largo Cattedrale
COMPAGNIA LA LUNA NEL LETTO / ASSOCIAZIONE CULTURALE TRA IL DIRE E IL FARE
In collaborazione con i danzatori della Compagnia EleinaD
RACCONTI DI PIETRA
(BELLA ADDORMENTATA)
con Maria Pascale, Erica Di Carlo, Francesco Lacatena, Antonella Piazzolla, Roberto Vitelli
drammaturgia, regia, scene e luci Michelangelo Campanale
coreografie Vito Cassano
assistente alla coreografia Claudia Cavalli
luci Michelangelo Volpe
costumi Maria Pascale
Le fiabe attraversano i secoli, raccolgono e si nutrono dei vissuti di intere generazioni, in un eterno ritorno.
Le fiabe come le pietre si modellano al passaggio del vento dell'acqua, del sole… del tempo. Re, regine,
principi e principesse sono sempre lì, a farci sognare, ma anche a ricordarci che prima o poi sul nostro
cammino incontreremo una strega.
Nello spettacolo di Michelangelo Campanale, ancora una volta, protagonista è l'antagonista, in questo caso
la strega, che con il suo sguardo eterno ci accompagna nel suo mondo fatto di saggezza e necessità, ma
anche di solitudine data dalla conoscenza profonda dell'animo umano, delle cose del cielo e della terra. Ci
parla di donne e del potere della creazione. Temi universali che il progetto artistico cristallizza affidando la
drammaturgia alla danza, alle arti visive, alla parola e la musica, che si intrecceranno sapientemente per
dare forma ad uno spettacolo permeabile ed empatico, capace di comunicare al di là dei codici verbali,
capace di comunicare a tutti.