Progetto “Care Leavers” per contrastare la povertà e favorire il completamento del percorso di crescita dei ragazzi in comunità o in affido
Su proposta dell’assessorato regionale al Welfare la Giunta regionale ha approvato il cofinanziamento, nell’ambito di interventi in via sperimentale, in favore di coloro che al compimento della maggiore età vivano fuori dalla famiglia di origine sulla base di un provvedimento dell’autorità giudiziaria. Questi interventi saranno volti a prevenire condizioni di povertà e permettere di completare il percorso di crescita verso l’autonomia.
“Il progetto ‘Care Leavers’ – spiega l’assessora al Welfare – è volto alla realizzazione di una serie di interventi per contrastare la povertà e si rivolge a ragazze e ragazzi residenti in Italia, prossimi alla maggiore età, allontanati dalla famiglia di origine e collocati in comunità residenziali o in affido. Potranno rientrare nella sperimentazione sia i giovani per i quali alla maggiore età non sia stato assunto un provvedimento di prosieguo amministrativo decretato dal Tribunale per i minorenni sia coloro per i quali sia stato preso questo provvedimento con inclusione in percorsi di autonomia sociale ed economica”.
“Agli ambiti territoriali di Bari e Conversano che hanno aderito – prosegue – vanno ad aggiungersi quelli di Manfredonia e Putignano e la quota di cofinanziamento a carico di Regione Puglia è complessivamente pari a 125 mila euro rispetto agli oltre 400 mila euro messi a disposizione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per la realizzazione della terza annualità della prima sperimentazione del progetto”.