PROCLAMAZIONE UFFICIALE DI PASQUALE CHIECO IN DIRETTA SU RUVESI.IT
Ruvesi.it è pronta a raccontare le emozioni di Pasquale Chieco nel giorno della proclamazione da primo cittadino della città. Il tutto in diretta streaming a partire dalle ore 18.20.
“Nel ricordare a tutti voi che questa sera alle 18.30 si terrà la cerimonia ufficiale di proclamazione di Ninni Chieco, Sindaco di Ruvo, vi informo che la stessa, a differenza di quanto si è fatto in passato, si terrà in Piazza Matteotti invece che nella sala del Consiglio Comunale. Tale scelta, oltre a dare la possibilità di partecipare al maggior numero di cittadini, ha un alto valore simbolico e rende visibile l’impegno più volte assunto da Ninni e dalla sua coalizione in campagna elettorale: essere amministratori tra la gente e con la gente, favorendo la partecipazione e la trasparenza. Il futuro è già nel presente”.
Questa la comunicazione ufficiale da parte dell’entourage del nuovo sindaco di Ruvo di Puglia. Lo stesso, sul suo profilo facebook, ha parlato della particolarità della giornata odierna: “La proclamazione di Sindaco della mia città coincide con il giorno dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea e con il carico di preoccupazioni e d’incertezza che quest’uscita porta con sé.
Ho analizzato e criticato a fondo i processi regolativi che hanno portato l’Unione Europea sulla strada, sciagurata, delle politiche dell’austerity e dei vincoli di bilancio, perseguite a scapito dei diritti sociali fondamentali assicurati a ogni cittadino europeo dalla Carta di Nizza.
Il neoliberismo ha nutrito nazionalismi e populismi e allontanato dall’Europa tutti quelli che, come me, la identificavano con la promessa dell’art. 3 del Trattato UE “di promuovere il benessere dei suoi popoli” attraverso uno “sviluppo sostenibile” basato su di una “economia sociale di mercato fortemente competitiva che mira alla piena occupazione e al progresso sociale” nella tutela della “qualità dell’ambiente”.
Bisogna tornare alle motivazioni delle origini. C’è bisogno di solidarietà e coesione; c’è bisogno di realizzare davvero un’economia nella quale il mercato sia asservito alle finalità sociali delle istituzioni democratiche (e non viceversa); c’è bisogno di un sistema capace di invertire i tragici processi in atto che concentrano la ricchezza nelle mani di pochi e accrescono diseguaglianze sociali e povertà.
Bisogna tornare alle motivazioni delle origini perché altrimenti l’Europa non ha futuro e tutti noi saremo più soli e deboli.
In questo giorno in cui si intrecciano in noi sentimenti e situazioni così diverse, mi sembra giusto affermare che, i valori alti dei padri fondatori dell’Europa unita, pienamente coincidenti con quelli della nostra Costituzione, saranno un riferimento costante e imprescindibile della nostra azione di governo della città. (Ri)Cominciamo da qui”.