Primo Consiglio Comunale: è ufficialmente iniziata l’Amministrazione Pasquale Chieco
Il primo consiglio comunale dell’Era “Ninni Chieco”, nel caldo venerdì 8 luglio 2016, ha avuto inizio alle ore 17.31, con un minuto di silenzio, voluto dal Sindaco, in onore delle vittime dell’attento di Dacca e di Emmanuel Chidi Namdi, vittima dell’odio razziale.
“Atti che vanno contro i valori della dignità umana, del rispetto universale che saranno alla base del nostro lavoro!” dichiara Pasquale Chieco, sindaco di Ruvo di Puglia.
Tutti presenti, naturalmente, i sedici consiglieri: alcuni neofiti, altri veterani dell’Aula “Pertini” di Palazzo Avitaja.
Si passa alla discussione dei punti all’odg.
Il primo punto riguarda la sussistenza di cause di incompatibilità tra le attività professionali svolte dai consiglieri e la relativa carica.
Il consigliere di Sinistra Ruvese, Lia Caldarola, che difendeva il Comune di Ruvo di Puglia in una controversia, ha rinunciato al mandato per cui viene meno la causa di incompatibilità.
Il consigliere di Conservatori e Riformisti, Pietro Paparella, titolare della “EOS snc” che ha un procedimento amministrativo pendente con il Comune relativo a un’obbligazione, non è più socio della suddetta azienda e anche qui viene meno la causa di incompatibilità.
Lo stesso vale per il consigliere di Forza Italia, Orazio Saulle, che ha rinunciato a essere amministratore unico della Saulle Impianti Srl, anche se «fare opere pubbliche (appalto per l’illuminazione pubblica di Corso Cavour, ndr) per la nostra città, per il benessere dei ruvesi non dovrebbe essere incompatibile con il ricoprire la carica consiliare! Potrebbe, tutt’al più, ravvisarsi una questione di opportunità, ma non di legittimità».
Acclarato questo, tutte queste nomine consiliari, a seguito della r sono convalidate, singolarmente, con 16 voti e 1 astenuto (il diretto interessato).
Il punto 2 odg riguarda la nomina del Presidente del Consiglio. E’ nominato Michele Scardigno, il consigliere del Partito Democratico.
Il punto 3 odg prevede la nomina del Vice Presidente del Consiglio.
Il consigliere di Forza Italia, Antonello Paparella, suggerisce di nominare, in nome dell’alternanza politica, un consigliere dell’opposizione. Proposta accolta favorevolmente dal consesso, tanto che la consigliera PD, Irene Turturo, suggerisce una figura femminile, in virtù dell’alternanza di genere.
Tale proposta non è accolta con favore da Antonello Paparella che suggerisce il consigliere di opposizione più suffragato, il consigliere di Conservatori e Riformisti Giovanni Mazzone, dal momento che l’unica donna all’opposizione è Mariatiziana Rutigliani e di fatto è come se la maggioranza avesse operato una scelta, disattendendo quanto proposto dall’opposizione stessa. «E’ uno sgarbo istituzionale! Avete violato accordi!», «Mai violati accordi perché non ci sono mai stati!» tuona il sindaco Chieco. Gli fa eco il consigliere di Ruvo Futura, Rino Basile che sottolinea «Abbiamo accolto la vostra giusta richiesta facendo una grossa rinuncia!».
Si procede alle votazioni. E’ nominata la consigliera di Uniti per Ruvo, Mariatiziana Rutigliani. Ci sono due turni di votazione: nel primo Mariatiziana Rutigliani ottiene 11 voti, Giovanni Mazzone ottiene 5 voti, 1 scheda è bianca. Nel secondo turno, Mariatiziana Rutigliani ottiene 12 voti, il consigliere di Conservatori e Riformisti Giovanni Mazzone ottiene 5 voti, 0 schede bianche.
Mariatiziana Rutigliani ringrazia tutti e, amaramente, commenta l’appunto del suo collega d’opposizione chiedendosi: «Vorrei sapere a quale opposizione io appartengo».
Arriva il momento in cui il sindaco Pasquale Chieco presta giuramento, promettendo di governare per il bene della città (odg 4).
Il punto 5 odg prevede la presa d’atto della formazione dei gruppi consiliari e dei relativi capigruppo.
Per il gruppo consiliare “Forza Italia” il capogruppo è Antonello Paparella.
Per il gruppo consiliare “Partito Democratico” il capogruppo è il consigliere Francesco Summo.
Per il gruppo consiliare “Coalizione Uniti per Ruvo” il capogruppo è Mariatiziana Rutigliani.
Per il gruppo consiliare “Ruvo Futura” il capogruppo è Rino Basile.
Per il gruppo consiliare “Conservatori e Riformisti” il capogruppo è Pietro Paparella.
Per il gruppo consiliare “Sinistra Ruvese” il capogruppo è Lia Caldarola.
Per il gruppo consiliare “Un’altra Idea per Ruvo” il capogruppo è il consigliere Damiano Binetti.
Antonello Paparella chiede che sia rispettato l’art. 57 Regolamento Comunale che prevede l’assegnazione di locali e personale ai singoli gruppi consiliari.
Il punto 6 odg prevede la presa d’atto della nomina componenti della giunta comunale.
Pietro Paparella chiede un emendamento, che viene votato favorevolmente, riguardante la sostituzione dell’ultimo inciso “presa d’atto della nomina componenti della giunta comunale” con “presa d’atto della comunicazione del sindaco sulla nomina componenti della giunta comunale” .
Comunicazione che il sindaco Chieco fa onorando e ringraziando coloro che lui ha chiamato a ricoprire ruoli importanti. Si tratta di «alti profili, competenti e dotati di umanità». Domenica Montaruli, Assessora al Welfare con delega alle politiche abitative, è nominata vice sindaca.
L’assessore al Bilancio, Rocco Marone, ringrazia tutti per l’accoglienza e dichiara che lavorerà per il bene della città, come ha sempre fatto per la Puglia.
Tutti i consiglieri, di maggioranza e opposizione, augurano buon lavoro chiedendo di lavorare per il bene di Ruvo di Puglia.
Con il punto 7 odg si nomina la Commissione Elettorale Comunale, composta da tre membri effettivi e tre supplenti. Scrutatori sono Pietro Paparella e Francesco Summo.
Sono nominati componenti effettivi: Damiano Binetti con 6 voti, Lia Caldarola con 5 voti, la consigliera PD Pina Picciarelli con 5 voti.
Sono nominati componenti supplenti: Giovanni Mazzone con 6 voti, Francesco Summo con 5 voti e il consigliere di Sinistra Ruvese, Antonio Mazzone con 5 voti.
Ottavo e ultimo punto all’odg è l’approvazione del verbale della seduta precedente, l’ultima dell’Amministrazione Ottombrini. Dato che si tratta del verbale dell’ultima assise Ottombrini, esso è approvato con i soli voti del consigliere Giovanni Mazzone e del consigliere PD Giovanni Turturro, operanti nella precedente amministrazione. Astenuti 15.
Il Consiglio Comunale termina alle 20.30.
