PRIMO CIAK PER IL CORTO "FIGLI DI MADRE TERRA", DIRETTO DAL REGISTA PINTO
«La terra non appartiene all’uomo, è l’uomo che appartiene alla terra». Questo proverbio dei Nativi Americani definisce Figli di Madre Terra, il nuovo cortometraggio scritto e interpretato dall’attore e regista Francesco Martinelli e diretto dal regista ruvese Michele Pinto.
Il corto, le cui riprese sono iniziate il 26 ottobre 2015, è il secondo capitolo della «Trilogia dell’albero», iniziata nel 2008 con il corto Mio figlio è l’albero, diretto sempre da Pinto.
Girato tra Bari, Roma e Milano, il primo capitolo della Trilogia è un messaggio di speranza per un progresso sostenibile che renda armonico il rapporto tra l’uomo e la natura. Oltre a partecipare a diversi concorsi, Mio figlio è l’albero è stato proiettato per due mesi consecutivi a Roma, presso Castel Sant’Angelo, nell’ambito della Mostra FRATELLO AMBIENTE, SORELLA ARTE, a cura della Secop Edizioni di Corato.
Figli di Madre Terra sarà girato in Salento e nel Nordbarese, sottolineando il profondo amore che Pinto e Martinelli, fratelli nell’arte, nutrono nei confronti della propria terra e di Madre Terra.
La trama di questa moderna fiaba ecologica è top secret ma possiamo svelare che tra gli attori c’è Alberto Rubini, padre del celebre regista Sergio.
Veronique Fracchiolla