PRIMO APPUNTAMENTO DELLA STAGIONE DI PROSA – "CAPATOSTA" IN TEATRO
Venerdì 23 ottobre alle ore 20,30 presso il Teatro Comunale di Ruvo di Puglia verrà portato in scena il primo appuntamento della stagione di prosa “Capatosta”, Crest – Teatri Abitati scritto da Gaetano Colella, regia di Enrico Messina, con Gaetano Colella e Andrea Simonetti.
Lo spettaclo è ambientato nello stabilimento più grande d’Europa, l’Ilva. La scena si svolge in uno dei tanti reparti giganteschi della fabbrica, Acciaieria 1 reparto RH. Qui l’acciaio fuso transita per raggiungere il reparto della colata e gli operai sono chiamati a controllare la qualità della miscela. La temperatura è di 1600 gradi centigradi.
Sul posto di lavoro operano due personaggi. Il primo è un veterano, venti anni di servizio alle spalle e un carattere prepotente, di chi si è lavorato la vita ai fianchi e il poco che ha lo difende coi denti, compreso il suo piccolo desiderio: fuggire da Taranto, con i suoi figli, per non tornarci più. Il secondo è una matricola, un giovane di venticinque anni appena assunto nello stabilimento. I due potrebbero essere padre e figlio.
In questo stabilimento dal 1962 ci sono generazioni di operai che si avvicendano, si confrontano, si scontrano e si uniscono. I padri hanno fatto posto ai figli e ai nipoti senza che nulla sia intervenuto a modificare questo flusso di forza lavoro. Si sono tramandati saperi ed esperienze così come usi e abusi, leggi tacite e modi di fare. Sembra che in questo scenario nulla sia destinato a mutare, che i figli erediteranno fatica e privilegi dei padri. Ma è davvero così?
La nuova drammaturgia vuole mettere in scena una situazione reale che non può essere chiusa o bollata con un’etichetta, ma deve essere un prendere parola, restituendo un sentimento di dolore e di impotenza, condividendolo con la città come solo il teatro può fare.
Solo i gesti, i volti, le voci di attori possono riuscire a raccontare il sangue di una città ferita e divisa quale Taranto.