IL PRIMATO DELLA TECNOSWITCH, CONDIVISO MA SODDISFACENTE
Camera extra-lusso ma condivisa con altre tre compagini. Ma una notte di euforia tutto l’ambiente della TecnoSwitch l’ha vissuta. Gioia contenuta per un traguardo parziale che non vale nulla, ma gratifica per gli sforzi e i sacrifici fatti.
La piazza cestistica ruvese torna a far parlare di sè e lo fa in un momento particolare della stagione. Gli infortuni hanno privato la squadra di serenità, ma essa ha saputo reagire facendo crescere i singoli per poi poter giovare di risultati soddisfacenti. E’ il team di coach Franco Gatta, dove non ci sono leader ma in evidenza vi finisce un collettivo all’interno del quale crescono i giovani con serenità.
Nella serata in cui Gianluca Serino è l’artefice della sua miglior partita d’annata, i ruvesi dedicano il successo a Simonas Kymantas augurandogli un pronto rientro in campo. Eppure questa squadra alle difficoltà reagisce con grande impeto e determinazione, non lasciando nulla al caso. L’avversario ha lottato per 8′ alla pari, poi ha lasciato strada ai bianco-azzurri, attenti in difesa, concentrati in attacco.
L’equilibrio di questa squadra impressiona, assieme alla capacità di decifrare ogni singola situazione.
E’ la squadra di tutti, non del singolo. E allora Grimaldi può entrare dalla panchina e dare il suo contributo alla causa, i lunghi possono dosare le forze e gestire l’economia dei falli, i giovani possono crescere all’ombra del successo.
Sembra facile, ma non lo è. Eppure c’è una squadra prima in classifica ed è giusto che la città torni a riscoprire l’amore per la pallacanestro.