Prima giornata di “Rose & Rosati” fluita con leggerezza primaverile
Corso Cavour en rose, tra il profumo e il colore dei tigli e dei fiori, il bouquet dei rosati, delimitato da barriere New Jersey, era discretamente popolato ieri sera per la prima giornata di “Rose & Rosati”, l’evento organizzato soprattutto dalle forze anagraficamente più fresche della Pro Loco di Ruvo di Puglia – la creatività, l’ingegno, l’audacia di progettare e proporre non hanno età.
Atto di fiducia accordato da un orgoglioso Rocco Lauciello, presidente Unpli della Regione Puglia e della Pro Loco ruvese, che sembrava soddisfatto, mentre si aggirava tra gli stand e i palchi in Piazza Dante che, di lì a poco, avrebbero accolto Antonio Castrignanò, vate della taranta e dello spirito salentino e Dj Violet Tear con gli sfavillanti Eighties.
E’ la prima edizione di un evento, realizzato col patrocinio di Unpli Puglia, Regione Puglia e Comune di Ruvo di Puglia, in collaborazione con Ascom Confcommercio di Ruvo di Puglia, progettato da anni e venuto alla luce quest’anno, che si spera possa proseguire nel tempo, arricchendosi di idee e proposte tali da promuovere Ruvo di Puglia-Città d’Arte e terra di eccellenze enogastronomiche, tra cui i rosati e la vivaistica.
Proprio i rosati pugliesi sono stati al centro del convegno “Il Rosato, una giovane scommessa” svoltosi a Palazzo Caputi nella tarda mattinata di ieri: incontro che ha offerto l’occasione per riflettere sulla necessità di fare rete tra associazioni, amministrazione, stakeholders, imprese e comunità per valorizzare l’arte, la storia e le produzioni locali con l’obiettivo di creare il brand “Ruvo di Puglia” (sarà dedicato un articolo con approfondimenti), senza scivolare nel puro e freddo marketing, tuttavia.
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Nel corso della giornata si sono svolte le visite ai principali attrattori culturali della città tra cui il Museo Nazionale Jatta, la Cattedrale e il suo campanile, la Torre dell’Orologio, il Campanile del Carmine, Castello Melodia e il Cimitero Monumentale.
In serata, sotto le sfere luminose handmade di “Luci d’Artista”, nella penombra dei tigli, ruvesi e turisti si sono avvicinati ai pochi stand – e si auspica che negli anni a venire aumentino – presso cui degustare i rosati locali e regionali, pietanze anche gluten free (l’Associazione Italiana Celiachia ha allestito un banchetto), acquistare fiori e manufatti artigianali.
Poi, sullo sfondo del campanile e dell’abside della Cattedrale, ritmi tellurici e leggeri, luci fredde e calde hanno accolto il “Fomenta Project 2018” di Antonio Castrignanò da Calimera, voce e percussionista nell’Orchestra de “La notte della taranta”, custode del griko, il dialetto parlato nella lingua salentina. Castrignanò, col suo seguito di fan e danzatori “pizzicati”, con la band composta da Rocco Nigro, Gianluca Longo, Giuseppe Spedicato, Giovanni Gelao e Morris Pellizzari, ha coinvolto con la sua voce e la sua musica anche i “baresi”, facendo vivere loro, sia pure non con la stessa vividezza di Melpignano, le suggestioni de “La Notte della Taranta”, del ragno che pizzica e fa oltrepassare quel limite che conduce alla gioia, alla follia e, forse, a contatto con Dio. Come spiegato da Rocco Lauciello in sede di conferenza stampa, l’invito al musicista salentino è nato durante un convegno a Calimera, nel solco della mission delle Pro Loco di valorizzare le lingue territoriali.
A seguire i coinvolgenti ritmi dance degli anni Ottanta con Dj Violet Tear.
Una serata fluita con leggerezza tipicamente primaverile, come un rosato che, secondo le stime, è amato da giovani e dalle donne.
Questo pomeriggio, oltre alle visite agli stand, alle 19.00, in Piazza Dante, è prevista la serata danzante “Carpe Diem” con l’Accademia dei Talenti. Alle 21.30, sempre in Piazza Dante, concerto della tribute band dei Pink Floyd, i Black Diamond.
Anche oggi sono previste visite guidate gratuite al Museo Nazionale Jatta, alla Cattedrale, alla Torre dell’Orologio, al Campanile del Carmine, al Campanile della Cattedrale, al Cimitero Monumentale, a Castello Melodia. E’ obbligatorio prenotarsi ai numeri 080.3615419-080.3628428 o all’indirizzo prolocoruvodipuglia@libero.it.