Presentata la rassegna “Innesti-Estate 2018”. Filograno: «Inclusione e alta qualità»
«Non possiamo stare insieme. Siamo diversi»./«Certo che possiamo»/«Perchè?»/«Perchè non si completa un puzzle con pezzi uguali». Il dialogo tra Charlie Brown e la ragazzina dai capelli rossi di cui è innamorato esprime il senso della rassegna culturale estiva “Innesti – Estate 2018”, promossa dagli Assessorati alla Cultura e alle Politiche Sociali del Comune di Ruvo di Puglia.
Le battute compaiono sulla brochure della rassegna la cui identità visiva è stata affidata al graphic designer Enzo Ruta, aggiudicatario della campagna di comunicazione promossa con avviso pubblico dal Comune di Ruvo di Puglia e «ispirata a “innesti”, la parola e il concetto scelto per questo terzo anno delle politiche culturali: come in un puzzle le cui tessere compongono nuove figure solo nel momento in cui si incontrano, i simboli grafici si inseriscono l’uno nell’altro e generano nuove forme che moltiplicano le possibilità comunicative e creano altri simboli che rimandano a significati di volta in volta diversi».
La rassegna “Innesti-Estate 2018”, come spiegato ieri in conferenza stampa nell’atrio di Palazzo Caputi dall’assessora alla Cultura Monica Filograno, intende creare un legame e una commistione intergenerazionale, tra esperienza e freschezza; tra diverse identità che generano una nuova, tuttavia dalle antiche radici. Questo avverrà a Ruvo di Puglia, la “Città d’Arte” e la “Città che legge”, la città del Talos Festival, punto d’approdo della ricca rassegna caratterizzata da progetti intorno alla lettura; da rassegne teatrali; eventi musicali che spaziano dalla tradizione folklorica al pop e rock, passando per serate danzanti, e laboratori creativi per l’infanzia e l’adolescenza che partiranno lunedì 9 luglio e che saranno destinati a creare installazioni negli spazi legati al Talos Festival, dal 1 al 9 settembre.
«Ringraziamo – ha dichiarato l’assessora Filograno – tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di un programma che io e l’assessora alle Politiche Sociali Monica Montaruli abbiamo voluto di alto spessore qualitativo e inclusivo. I progetti inseriti nella rassegna sono stati selezionati attraverso l’avviso pubblico che scadeva lo scorso 13 giugno. I progetti non selezionati, di notevole pregio qualitativo ma non in linea con lo spirito della rassegna, troveranno la giusta collocazione in un altro momento. Quest’anno non ci sarà “1000 voci per Amatrice” dal momento che si sta pensando di riformulare l’evento a scadenza biennale. Non è facile stare nei processi di questo genere: è molto più facile comprare uno spettacolo e portarlo a Ruvo di Puglia. Noi abbiamo scelto, invece, di investire in progetti inclusivi, condivisi con le associazioni locali, con i cittadini. Noi crediamo nei progetti che favoriscono incontri e generano processi: il Talos Festival, per esempio, è uno di questi».
In conferenza presenti alcuni rappresentanti delle associazioni coinvolte nella rassegna (qui il programma). La Maestra Margherita Porfido dell’Associazione Culturale “Terra Gialla” ha presentato il “Wanda Landowska Piano Summer 2018” che si svolgerà nel chiostro dell’ex Convento dei Domenicani: rassegna pianistica raffinata e dai contenuti inediti.
La poetessa Elisabetta Stragapede dell’Associazione Culturale “In folio” ha presentato “Libri fuori dagli scaffali” dell’Associazione Culturale “Calliope/Presidio del Libro” e “Attraversamenti – Leggere la città”. Con la presidentessa di “Calliope”, Rosangela Bellifemine, Stragapede condivide il concetto di libro che gira, viaggia e aiuta a leggere la città in cui si vive, a conoscere la sua storia. Gli incontri, dal 5 luglio a settembre, si svolgeranno nello spazio antistante la libreria L’Agorà- Bottega delle nuvole, in Corso Cavour 46.
Mirko Quatela dell’Associazione Culturale “Collettivo 304” ha presentato la seconda edizione di “Ruvi’n’roll”, festival di musica rock, reggae and more a Parco Mennea l’11 e il 12 luglio: presente l’Orchestra Popolare della Notte della Taranta.
Da luglio ad agosto si terranno i laboratori per l’infanzia e adolescenza a cura di “Bembè Scuola delle Arti Musicali e Performative” in collaborazione con altre associazioni ed esperti del territorio. I laboratori sono “Ti pOrto in strada!”, coproduzione di orti urbani condotto da Marco De Leo (età 6-15 anni); “Stranfieri, stranfanti e ratatuia”, cocoproduzione di spaventapasseri dall’anima musicale con Bruno Soriato (età 6-15 anni); “Cartoon Lab”, corealizzazione di un cartone animato in tecnica mista (6-10 anni). I laboratori si svolgeranno nell’ex Biblioteca di Largo Le Croci.
Tommaso Scarimbolo della Scuola Bembè ha presentato “Balera Bembè e Dj set”, rassegna di musica e ballo nelle piazze cittadine per un pubblico di tutte le età: «gli anziani saranno maestri dei giovani».
Musica e spettacolo in piazza saranno donati al pubblico dall’Arciconfraternita del Carmine in collaborazione col Centro Diurno socio educativo “Nel regno di Oz” e altre associazioni locali, come spiegato da Raffaella Scarongella e dal priore Raffaele Campanale: sarà riproposto il musical “Francesco – L’arte di amare le creature e la creazione” e sarà reso un omaggio a Mia Martini. Prevista serata danzante con l’ASD Hollywood Dance.
Il gruppo folklorico “U’Aggigghje de le Revetole” valorizzerà il borgo di Calentano con una rassegna di musica, teatro e danza popolare. Si vivranno le atmosfere della civiltà contadina dei primi anni del Novecento con concerti, cene tipiche e balere.
Raffaella Giancipoli e Annabella Tedone dell’Associazione Culturale “Kuziba”, infine, hanno presentato “Vedo il mare laggiù – Avvistamenti teatrali”, rassegna di teatro fra centro cittadino e periferie urbane con “Cartoline dei luoghi dell’anima”, laboratorio estivo di scrittura e voce in posti che gli iscritti conosceranno il giorno prima o il giorno stesso. Tra le pregevoli produzioni teatrali, “OLTREtutto. Più vicino a don Tonino Bello” di e con Michele Santeramo. «Don Tonino va ricordato sempre, non solo negli anniversari» spiega Giancipoli.
La rassegna “Innesti 2018” può essere seguita sulla pagina Facebook “Evoluzioni”.