PRESE D'ASSALTO DUE CABINE ELETTRICHE DI MEDIA TENSIONE
Questa notte due cabine elettriche di media tensione sono state prese d’assalto da una banda di predoni di rame, specializzata nello smontaggio dei trasformatori della media tensione a partire da 20K Volts a 380 volts.
Due cabine dell’Enel sono state manomesse: una è situata in contrada “Zella”, al km 8 della S.P. 151, e l’altra in c.da “Sfricilli”, al km 10,00 circa della stessa S.P.
Nel caso della prima cabina, le Guardie della Metronotte Ruvo hanno rilevato, attorno alle ore 3.00, l’assenza di alimentazione di alcune utenze della zona. Dopo essersi recate sul posto, hanno potuto constatare che, sebbene una delle cabine fosse stata aperta e alcuni cavi tranciati, nulla era stato asportato.
Le squadre dei tecnici Enel, intervenute sulla segnalazione dei Metronotte, non potevano procedere al ripristino dei collegamenti per cause tecniche, riservandosi di farlo nella prima mattinata.
Un’ora più tardi, nel corso di un successivo controllo i Metronotte hanno trovato di nuovo la cabina “Zella” aperta e il trasformatore smontato, solo che i malviventi non hanno avuto il tempo di portare via le bobine di rame e le hanno abbandonate sul terreno, vicino alla strada, pronte per essere caricate, insieme a un borsone pieno di ferri del mestiere.
Contestualmente si apprendeva dai Carabinieri della locale stazione di Ruvo che anche un’altra cabina di media tensione era stata svaligiata con le stesse modalità in c.da Sfricilli, ma in questo caso i malviventi sono riusciti portare via tutto il rame contenuto.
Questi episodi sono alla’ordine del giorno tanto da essere diventati di normale routine.
Il 99% delle volte dobbiamo ringraziare gli istituti di vigilanza privati che sventano furti o ritrovano i veicoli rubati. Mi chiedo, dove sono le istituzioni, gli organi preposti al controllo del territorio? A questo punto propongo di affidarci totalmente agli istituti di vigilanza privata e chiedere la detrazione delle tasse che noi versiamo per la sicurezza del nostro territorio.