Premiata a Vienna la professoressa Luisa Torsi
Un sistema bioelettronico che in pochissimo tempo è in grado di rilevare un singolo marcatore proteico o un virus in un campione di sangue o di saliva. Si chiama “Single Molecule digital assay” ed è la scoperta scientifica rivoluzionaria grazie alla quale la professoressa Luisa Torsi, docente ordinaria di Chimica dell’Università di Bari e vice presidente del Consiglio scientifico del Cnr, ha ricevuto, questa sera a Vienna, la Wilhelm Exner Medal. Si tratta del prestigioso riconoscimento conferito dalla Austrian Trade Association a scienziati e ricercatori, che si sono distinti, grazie alle loro sperimentazioni, per la portata economica e industriale dei loro studi di ricerca. La medaglia è stata assegnata negli anni anche a 23 premi Nobel.
La professoressa Luisa Torsi è stata premiata questa sera, nella sede del Palais Eschenbach di Vienna, da Leonore Gewessler, Ministra federale per la protezione del clima, l’ambiente, l’energia, la mobilità, l’innovazione e la tecnologia della Repubblica d’Austria.
Ad accompagnarla il presidente della Regione Puglia, insieme alla direttrice del Dipartimento Sviluppo Economico regionale, Gianna Elisa Berlingerio, al dirigente della Sezione Ricerca e Relazioni Internazionali e della Sezione Trasformazione Digital, Vito Bavaro e ai ricercatori delle Università degli Studi di Bari e di Brescia.
“Il premio Wilhelm Exner per Luisa Torsi è un grande orgoglio per la Puglia – ha detto il presidente della Regione – Immaginate che questo premio in passato è stato attribuito ad un altro italiano, a Guglielmo Marconi, quindi è uno di quei riconoscimenti che potrebbe portare anche a qualche altra meravigliosa sorpresa per la ricerca italiana. Ho voluto accompagnare Luisa qui a Vienna per incoraggiarla, per fare in modo che questa notizia non passasse inosservata e soprattutto perché questa scoperta ha potenziali ricadute sulla salute delle persone di enorme importanza. Perché noi probabilmente potremo essere in grado di prevedere semplicemente da un test salivare non solo se esistono delle malattie, batteri o cariche virali, ma addirittura prevedere possibili evoluzioni negative della salute delle persone e, quindi, agire prima ancora che i sintomi si manifestino. Capirete che si tratta di una vera rivoluzione. Si tratta di medicina predittiva, di medicina personalizzata: la Regione Puglia stava già investendo nel biopolo di Lecce; questi ulteriori passi ci hanno spinto ad investire ulteriormente nella ricerca e a sostenere il progetto di Luisa Torsi. E quindi questa sera non posso che dire viva la Puglia viva l’Italia, viva Luisa Torsi e il suo grande lavoro per il bene dell’umanità.
“Sono profondamente onorata – ha detto la professoressa Luisa Torsi – veramente è un momento che mi emoziona e mi ha emozionato profondamente. Questo è un premio importante, l’ha ricevuto Guglielmo Marconi, l’hanno ricevuto i premi Nobel ed io non pensavo mai di riuscire ad arrivare fin qui. Sono anche davvero onorata e felicissima che la delegazione della Regione Puglia e il Presidente Emiliano in primis siano qui ad assistere a questo evento. Super felice, grazie”.
“È un vero orgoglio essere qui a Vienna – ha detto l’Ambasciatore italiano a Vienna Stefano Beltrame -. L’Italia è un Paese che molto spesso è critico con sé stesso ma in realtà ha eccellenze strepitose che si fanno valere su mercati molto competitivi. Vorrei quindi ringraziare la professoressa Torsi per l’aiuto che offre alla nostra autostima. Fa poi molto piacere osservare che questi scienziati e ricercatori italiani che si fanno valere nel mondo non sono soli, ma sono accompagnati dai loro enti territoriali e dal presidente della Regione Puglia. La Puglia è una regione che ha avuto un miglioramento della propria narrativa nazionale strepitosa negli ultimi dieci anni e adesso è uno degli orgogli italiani”.
Per la direttrice del Dipartimento Sviluppo Economico regionale, Gianna Elisa Berlingerio “la Puglia sta allargando ulteriormente lo spettro delle relazioni internazionali. Oggi abbiamo visitato l’istituto austriaco di tecnologia e ci sono ottime premesse per avviare rapporti collaborativi con le nostre università, con i nostri centri di ricerca, con l’obiettivo di trovare un sistema efficiente per passare dalla brevettazione, quindi dai risultati della ricerca di base, al mercato. Abbiamo anche visitato – ha aggiunto Berlingerio – un impianto di produzione di energia, altro tema sul quale la Regione è impegnata in questo momento in uno sforzo creativo che deve portarci alla decarbonizzazione in maniera rapida ma efficace, contemperandola con la tutela del territorio”.
La Wilhelm Exner Medal è un altro importante riconoscimento conferito a Luisa Tosi che di recente è stata, altresì, destinataria di nomine di altissimo livello: come componente del Consiglio Scientifico del Consiglio Nazionale delle Ricerche, nominata direttamente dalla Presidente del CNR, Maria Chiara Carrozza ed eletta dal Consiglio Scientifico anche come vice presidente. La seconda nomina riguarda la sua partecipazione al tavolo tecnico per l’elaborazione della Strategia italiana in materia di ricerca fondamentale, su nomina diretta della ministra dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, con l’obiettivo strategico di assicurare un proficuo apporto al processo di innovazione e di sviluppo come definito nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con specifico riferimento ai tratti fisionomici e definitori della ricerca fondamentale, anche in confronto al contesto europeo e internazionale.