PRC: “UNA LAPIDE PER IL PARTIGIANO RUVESE SAVERIO DE PALO”
Saverio De Palo fu contadino e operaio, crebbe respirando il clima di fortissima tensione politica che attraversava Ruvo. Durante il ventennio fascista pagò con il carcere la sua attività da comunista. Una volta libero, come tanti ruvesi, emigrò a Genova. Dopo i fatti dell’8 settembre 1943, De Palo fu al centro della costituzione del movimento partigiano a Genova e successivamente organizzatore delle prime brigate partigiane sull’Appennino ligure-piemontese. Scampò all’eccidio della Benedicta ma gli fu fatale una rischiosissima missione di attraversamento delle linee nemiche nell’alessandrino. In questo frangente fu catturato dai nazisti e sottoposto a lunghe torture. Il 20 dicembre 1944 fu fucilato nei pressi di Dova Superiore. Oggi riposa nel cimitero dei partigiani di Genova.