“POPOLARI CON EMILIANO”: “IGNORATE LEGITTIME ASPETTATIVE”
Nota di Popolari con Emiliano firmata dal Segretario cittadino arch. Alessandro Cantatore.
Dispiace assistere ancora una volta ad una versione parziale dei fatti da parte del Sindaco Chieco il quale dovrebbe avere il buon gusto di prendere atto di un fatto causato da un suo comportamento, ammettendo gli errori di tattica amministrativa e di strategia politica, senza riversare la responsabilità di quanto accaduto al consigliere Mazzone.
Ormai è un dato acclarato ed accettato dallo stesso primo cittadino che la sua è stata una gestione autocratica della macchina amministrativa, peraltro più volte stigmatizzata dalle forze di maggioranza, dove spesso i provvedimenti arrivavano preconfezionati e con una tempistica di discussione ridotta.
Chieco sa bene che le cose non sono andate come le racconta ma che al contrario i voti del consigliere Mazzone sono stati determinanti per la vittoria del centro sinistra, ragione per cui non ci sono altre motivazioni a mantenere in giunta un assessore non più gradito alla componente politica di riferimento.
Il sindaco, pur essendo titolare delle nomine assessorili, deve tenere conto delle indicazioni delle forze politiche costituenti la coalizione, senza il cui voto non è possibile approvare un qualunque provvedimento in consiglio comunale.
Che sia stato un provvedimento secondario a denotare la mancanza di numeri da parte della attuale amministrazione è del tutto ininfluente poiché dopo la dichiarazione di uscita dalla maggioranza della componente facente riferimento al consigliere Mazzone, non si poteva certo pretendere la lealtà riconosciuta fino a quel momento.
Ammette lui stesso che si è ben collaborato con il consigliere Mazzone e con la sua forza politica. Allora la domanda che si farebbe un cittadino estraneo alle dinamiche politiche sarebbe: “Per quale ragione un sindaco decide di ignorare le legittime aspettative di una forza politica utile e responsabile?”
Questo dovrebbe spiegare Chieco, come pure dovrebbe ricordarsi di aver promesso a dicembre 2023 che la questione cambio assessore sarebbe stata risolta nel giro di due/tre mesi salvo proporre una improbabile presidenza della Ruvo Servizi che si è rivelata impraticabile per la manifesta ostilità di alcune forze di maggioranza, di cui ha sempre sostenuto di non tenerne assolutamente conto.
Popolari con Emiliano, essendo una forza di governo, aveva posto la questione di un ruolo di responsabilità amministrativa con un profilo politico, non una poltrona o un incarico, ribadiamo un ruolo politico.
E’ evidente che questo ruolo non lo si vuole attribuire forse perché si teme l’attivismo e la competenza della nostra componente.
Per concludere inizi il sindaco Chieco a fare un esame degli errori commessi e a capire che per quanto l’attività amministrativa, per il bene della comunità, non debba essere interrotta, è utile ricordare che nessuno di noi per quanto competente o carismatico può ritenersi indispensabile o inamovibile.
In un sistema di potere di coalizione le decisioni vengono prese sulla base delle indicazioni di ciascuna componente politica.
Esattamente quello che non è stato fatto e che il Sindaco si ostina a non voler riconoscere.
La segreteria politica
Movimento Popolari con Emiliano
Arch. Alessandro Cantatore