PIU’ SPAZI ESTERNI E NESSUNA TASSA PER L’OCCUPAZIONE DEL SUOLO PUBBLICO
<<Raddoppiare gli spazi esterni di bar e ristoranti (dove è possibile ed indipendentemente dalla superficie interna del locale) stabilendo per 24 mesi la totale gratuità della tassa di occupazione e del canone di concessione>>.
Parte da Corato per arrivare a Bari e in tutti i Comuni della provincia, la proposta di Sud al Centro, il movimento politico guidato dalla consigliera regionale ANITA MAURODINOIA, per far ripartire le attività commerciali di pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, garantendo i dovuti spazi interpersonali tra i clienti.
“E’ evidente –dichiara la Maurodinoia- che in base all’ultimo decreto del Governo che prevede la riapertura di bar e ristoranti da giugno, queste attività perderanno la metà dei posti a sedere per poter rispettare il distanziamento di due metri tra un tavolo e l’altro. Per questo, la nostra proposta, che sottoporrò formalmente nei prossimi giorni al sindaco DECARO, ai partiti di maggioranza e a i colleghi della minoranza, prevede innanzitutto di disporre una deroga temporanea di 24 mesi all’attuale Regolamento comunale per la installazione di dehors e l’esenzione della tassa per l’occupazione di suolo pubblico, consentendo, (compatibilmente con le aree occupate), di raddoppiare la dimensione massima degli spazi per sedie e tavoli, indipendentemente sia dalla superficie interna del locale sia dalla proiezione delle vetrine”.
La proposta, già presentata al Commissario del Comune di Corato con una lettera di MARIO MALCANGI, dirigente provinciale del Movimento, nei prossimi giorni, sarà sottoposta dai consiglieri comunali e dalla classe dirigente di Sud al Centro in tutti i Comuni della provincia di Bari attraverso ordini del giorno e mozioni.
Quella indirizzata al sindaco Decaro, è stata sottoscritta non solo dai consiglieri comunali MAURODINOIA e DI GIORGIO, ma anche dai presidenti dei 2 Municipi, GIANLUCIO SMALDONE e VINCENZO BRANDI e dai consiglieri municipali CARLO DE GIOSA, VITO SANTERAMO, NICOLA GRAVINA, GIULIO CASCIONE e CESARE RIZZO.