#PINTour2016 fa tappa a Ruvo di Puglia: a Palazzo Caputi presentazione del bando per l’imprenditoria giovanile
Giovedì 25 agosto, alle ore 17.00, nella Sala Conferenze della Casa della Cultura – Palazzo Caputi, molti giovani avranno l’opportunità di “sbloccare il proprio futuro”, come recita il claim di PIN – Pugliesi Innovativi, importante iniziativa delle Politiche Giovanili e dell’Assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, che promuove l’imprenditoria giovanile.
L’incontro, nell’ambito di #PINTour2016, sarà dedicato alla presentazione del bando e alla spiegazione del Modello Canvas, modello di business plan.
Interverranno Pasquale Chieco, sindaco di Ruvo di Puglia; Monica Filograno, assessora alle Politiche Giovanili, il GiovanIdee Forum di Ruvo di Puglia e lo Staff delle Politiche Giovanili Puglia.
Cosa è PIN? PIN è una misura rivolta a gruppi informali di almeno due giovani residenti in Puglia, di età compresa tra i 18 e 35 anni, che intendano realizzare progetti imprenditoriali innovativi, “con alto potenziale di sviluppo locale e con buone prospettive di consolidamento”: in altre parole, devono essere progetti fattibili e con buone prospettive di rendimento a medio e lungo termine, oltre ad avere un impatto favorevole per il territorio.
PIN supporta l’innovazione in tre campi:
cultura – valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale e artistico; turismo; sviluppo sostenibile; etc.);
tecnologia – innovazioni di prodotto e di processo; economia digitale; sviluppo di nuove tecnologie; etc.);
sociale – servizi per favorire l’inclusione sociale, il miglioramento della vita; l’utilizzo di beni comuni; etc.).
La misura è un avviso pubblico a sportello con una dotazione finanziaria totale pari a € 10.000.000,00 (dieci milioni), di cui 8 finanziano i progetti e 2 i servizi di affiancamento e implementazione delle competenze di coloro che saranno ammessi alla misura.
Chi sarà ammesso al progetto potrà godere di un contributo finanziario, a fondo perduto, che varia tra 10.000 e 30.000 a progetto. Tale finanziamento serve a coprire gli investimenti e le spese di gestione del primo anno. I gruppi informali dovranno costituirsi in soggetto giuridico iscritto al Registro delle Imprese.
Inoltre potrà godere di un servizio di supporto e rafforzamento delle competenze che comprende prestazioni professionali specialistiche, workshop tecnici, affiancamento di imprenditori senior, visite aziendali, messo a disposizione da ARTI (Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione) e co – progettato con i gruppi informali beneficiari, che possono raggiungere un valore massimo di € 10.000 per ciascun soggetto giuridico.
L’accesso a PIN è interamente online.
Dal 1° settembre, infatti, si potrà candidare il progetto suwww.pingiovani.regione.puglia.it, presentando la propria idea imprenditoriale attraverso la compilazione del modello Canvas.
Il Modello Canvas è una specie di analisi swot, un’analisi dei punti di forza, debolezza, opportunità e minacce della propria idea imprenditoriale.
La Commissione che valuterà i progetti, dovrà tenere conto sì della innovatività e del positivo impatto sul territorio, ma un criterio rilevante sarà quello del follow up, cioè della fase in cui l’azienda si dovrà confrontare col mondo esterno, con i suoi competitor.
Ed è per questo che PIN, anche dopo la fase di start up, dopo il finanziamento iniziale, accompagna i progetti ammessi.
Inoltre la Regione Puglia garantisce alle nuove imprese, la possibilità di ricorrere a incentivi regionali.