PINETA COMUNALE: AL VIA LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA
È in corso l’intervento di manutenzione straordinaria del verde nella pineta comunale.
L’intervento, utile a ripristinare le regolari condizioni di sviluppo delle alberature e, allo stesso tempo, a ridurre i rischi per l’incolumità dei cittadini che frequentano il sito, prevede la potatura delle chiome finalizzata all’eliminazione dei rami secchi o a rischio di cedimento e l’abbattimento degli esemplari che, all’analisi, presentano una maggiore propensione al cedimento o che, mal sviluppati a causa di ridotto spazio vitale, sono destinati all’instabilità strutturale.
La Pineta Comunale di Ruvo di Puglia comprende attualmente circa 400 esemplari di Pinus halepensis. La maggior parte degli alberi presenta un’altezza variabile tra i 15 e i 18 metri, con ramificazioni a partire da un’altezza di circa 10 m. Il diametro medio dei tronchi, mediamente, non supera i 160 cm.
Secondo dati in possesso dell’ufficio dedicato al verde pubblico dell’Area 8 del Comune, molte piante hanno ormai concluso il ciclo biologico e andrebbero sostituite con alberi più giovani. L’Amministrazione è al lavoro per progettare la rigenerazione.
“Prosegue – ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici e all’Ambiente Antonio Mazzone – l’attenzione della nostra Amministrazione alla gestione del verde pubblico.
Riforestare dove e quando è necessario, per consolidare il patrimonio verde della città contro gli effetti negativi prodotti dai cambiamenti climatici e, parallelamente, realizzare interventi di rigenerazione arborea: due linee operative che, insieme alla pianificazione delle attività ordinarie e straordinarie di gestione del verde, ci consentono di perseguire un importante obiettivo: trasferire alle future generazioni un patrimonio arboreo sano e bello. L’intervento nella pineta comunale, che precede quello prossimo di rigenerazione, serve a ripristinare la salute dei pini, che soffrendo dello scarso spazio a disposizione, in molti casi si sono sviluppati in condizioni di sofferenza producendo seccume e instabilità del tronco. Al contempo, in questo modo possiamo garantire la sicurezza di chi frequenta uno dei polmoni verdi più caratteristici della città. Un intervento necessario, ma anche di prospettiva, in grado di restituire bellezza e salute al nostro patrimonio verde.”