PILLOLE RUVESI n.8: LA RICETTA DEL LIMONCELLO
Dopo tutte le abbuffate di queste festività, un bel digestivo è quel che fa proprio al caso. Tra l’altro, quale periodo migliore per poter fare un bel limoncello se non questo, prolifero di agrumi? Certo, tenendo conto il periodo di riposo che il liquore necessita, forse non potremmo già berlo in questo periodo ma tornerà utile per i dolcetti di pasqua o, semplicemente, dopo un pranzo domenicale più abbondante.
Per la preparazione del limoncello occorreranno: 5 limoni grandi, biologici non trattati, 600g di zucchero, 500 ml di alcool puro a 95° e 750 ml di acqua.
Per iniziare, occorre lavare bene i limoni, asciugarli e sbucciarli, prelevando solo la scorza gialla. Poi, in un recipiente di vetro con chiusura ermetica, versare l’alcol e le scorze dei limoni; richiudere il barattolo e lasciare macerare le scorze nell’alcol per 30 giorni in un luogo buio e lontano da fonti di calore. Dopo i 30 giorni recuperate le scorze e preparate lo sciroppo: in un tegame versate l’acqua e lo zucchero. Una volta che sale a bollire, spegnete il fuoco, versate lo sciroppo in una brocca e lasciate raffreddare completamente. Dopodiché, si versa lo sciroppo nel contenitore con le scorze di limone. Agitate il barattolo per mescolare lo sciroppo, quindi lasciatelo ancora riposare per 40 giorni, sempre al buio e lontano dal calore. Trascorso il tempo di riposo, agitate il barattolo, e poi filtrate il liquore. Dopo averlo imbottigliato, il vostro limoncello sarà pronto per essere servito, meglio se fresco però.
Qualora abbiate consigli, vostre varianti nella preparazione del limoncello, fatecelo sapere nei commenti!