PILLOLE RUVESI n.32: CHIESA DELLA MADONNA DELLE GRAZIE
Conosciuta per la sua unicità, la Chiesa della Madonna delle Grazie, fuori dal centro abitato, è la protagonista di questa pillola ruvese.
La piccola chiesetta fu costruita nel Seicento sotto l’episcopato di Cristoforo Memmolo, nei pressi della via Appio-Traiana. Il santuario, nel suo essere rudimentale, divenne ben presto luogo di pellegrinaggio per via dell’affresco della Madonna col Bambino, risalente XVI secolo poi rinominata dai fedeli come Madonna delle Grazie, per le tante grazie che la Madonna riservava ai suoi fedeli.
C’è un importante documento contenuto nell’Archivio Capitolare di Ruvo, datato 20 dicembre 1645, firmato e sigillato dal vescovo Memmolo. Si tratta della bolla di erezione della chiesa, in cui si narra che nel 1644 una notevole folla di fedeli si constatò nel santuario.
Curiosità: nella foto sottostante, in un nero così saturo, c’è Vincenzo, il “romito” che abitava in solitaria presso il santuario, facendone da custode. Vincenzo chiese e gli fu accettato questo ruolo dopo aver scontato trent’anni di carcere per aver ucciso la moglie scoperta in tradimento.
(Fonte: Mons. Vincenzo Pellegrini, Ruvo Sacra, Fasano, Schena Editore, 1994)