PILLOLE RUVESI n.11: PALAZZO SPADA
Tra le vie del centro storico non manca certo una serie di palazzi storici appartenuti alle famiglie nobiliari di un tempo. Il primo di questi ad essere protagonista della rubrica Pillole Ruvesi è palazzo Spada in via Vittorio Veneto.
Il palazzo fu edificato nel XVI secolo e fu proprietà dei marchesi Rocca, tra i quali il magistrato Orazio Rocca, costretto a fuggire da Ruvo durante i moti del 1799. In seguito a questo evento, il palazzo fu sede dell’Universitas di Ruvo, cioè sede del comune della città quando era sotto il dominio longobardo, ma è rimasta adibita a sede comunale fino all’Ottocento, spostandosi poi a palazzo Avitaja; da lì in poi fu ceduto alla famiglia nobile degli Spada.
Attraversando il portone sormontato dallo stemma della famiglia, si accede all’atrio del palazzo e lì non si può fare a meno di notare la splendida balaustra del ‘500, decorata con ben sette bassorilievi a tema mitologico. Spiccano per valore artistico il primo riquadro in cui è raffigurata la nascita di Atena e il quarto che presenta la raffigurazione allegorica della Felicità, dell’Invidia e dell’Adulazione. Ogni quadro è accompagnato da didascalie e tra una scena e l’altra si inseriscono delle altre figure a bassorilievo.
Un’altra particolarità è che, nel larghetto sul retro del palazzo, in via Orazio Rocca, era presenta una chiesa che però, nel 1864, fu abbattuta perché corrosa dal tempo.