PIEMONTESE: “MOODY’S CONFERMA RATING PER REGIONE PUGLIA”
Solide perfomance operative, spesa sanitaria in equilibrio, forti indicatori di copertura della liquidità, bassi livelli di debito: sono queste le qualità del bilancio regionale che, insieme al sostegno “ad hoc” assicurato dal Governo centrale, nel 2020, per fronteggiare l’impatto della pandemia da COVID-19, hanno indotto Moody’s a confermare per la Regione Puglia il giudizio Baa3 Stabile che già era stato espresso a ottobre dello scorso anno.
Lo si legge nella revisione periodica del rating, che è stata diffusa dall’agenzia internazionale di ricerche e analisi finanziarie che elabora un indice di riferimento mondiale, con il quale misura la capacità di un qualsiasi soggetto di restituire i crediti ricevuti.
In linea con il rating assegnato all’Italia, anche la Puglia si qualifica per un Baa3 Stabile, sostenuto da una serie di caratteristiche positive che esprime l’Amministrazione regionale: dalla capacità di fronteggiare le esigenze di liquidita con le forti giacenze di cassa, al basso livello di indebitamento, fino all’equilibrata gestione del Servizio Sanitario Regionale.
Una robustezza tanto importante da far pronosticare a Moody’s che, nel caso dovesse verificarsi uno stress di liquidità causato dagli effetti socio-economici della pandemia, la valutazione di base del credito della Puglia non si indebolirebbe, anche in ragione del supporto straordinario programmato del governo nazionale.
“A dicembre dell’anno scorso avevano in cassa oltre 2 miliardi di euro, indice di solidità molto prezioso per affrontare la salita che abbiamo davanti”, ha commentato il vicepresidente della Regione Puglia e assessore regionale al Bilancio, Raffaele Piemontese, sottolineando quanto “le conseguenze di una positiva ed equilibrata gestione di bilancio si riflettano su tutto il contesto economico e sociale pugliese, consentendo alla Regione Puglia, per esempio, il finanziamento degli investimenti, il cofinanziamento dei fondi comunitari e il sostegno del finanziamento del servizio sanitario regionale con risorse del bilancio autonomo”.