Cultura

“PER OGNI MACONDO POSSIBILE”, CONFERENZA SPETTACOLO SUL CUNTO CON ALESSIO DI MODICA

A cura della “Fondazione Angelo Cesareo” ente filantropico, domenica 28 luglio, ore 19.30, nel teatro della Collina di Pasolini di Serra Petrullo, Alessio Di Modica ( Augusta, Siracusa), cuntista, attore, clown, regista ed “onironauta” (viaggiatore dell’onirico), terrà una conferenza spettacolo sul Cunto (termine di origine dialettale per indicare la cultura e la tecnica del racconto) dal titolo “Per ogni Macondo possibile”.
Alessio Di Modica, nella sua ricerca artistica, dopo anni di lavoro sul territorio, partendo dalla tradizione narrativa siciliana, intreccia e sperimenta linguaggi e tecniche teatrali contemporanei.
Fondamentali l’incontro e lo studio con maestri come Pippo Del Bono, Mimmo Cuticchio, Dario Fo, Eugenio Barba, Peter Schumann, Jango Edwards, incontri e studi che gli permettono di sviluppare uno stile personale e originale, nella messa in scena e a livello di pedagogia teatrale
A seguire il testo che illustra brevemente il significato e valore storico del Cunto.

PER OGNI MACONDO POSSIBILE

conferenza spettacolo sul cunto.

Ogni cultura, ogni popolo ha sviluppato la propria letteratura orale. Non solo il Raccontare era un modo per stare insieme ma poi in ogni cultura nasce il repertorio e le persone che detengono questo ciclo di storie e di memoria orale. Il tessuto sociale in cui viveva la generazione dei nostri nonni era completamente diverso da quello di oggi. Una trama di valori e codici non scritti sono stati le basi per quello che esiste oggi. Per coglierle bisogna portare alla luce le storie e quello che quegli occhi hanno visto, che quelle orecchie hanno sentito. La nuova tecnologia ha radicalmente mutato la comunicazione, mutando completamente quella vecchia basata sul rapporto di parlare dal vivo. Davanti a questo cambiamento la letteratura orale, tipica di ogni cultura, in Occidente è stata seriamente messa in crisi, in alcuni casi è andata pure perduta. Per un contesto perdere il proprio patrimonio orale significa perdere una parte significativa di sé, una parte della propria storia, una parte del proprio tessuto sociale i cui valori venivano propri passati attraverso l’oralità. In Sicilia la tecnica tipica narrativa è il “Cunto” che nasce in strada come arte popolare. Per rigenerare (nel senso più profondo del termine) quest’arte, il cuntista Alessio Di Modica non si rivolge al repertorio di storie classiche dei paladini di Francia ma ad una nuova rilettura contemporanea del “cunto” su tematiche attuali per creare memoria attiva e dunque alla ricerca e alla creazione di un nuovo e alla creazione di un nuovo patrimonio immateriale. In questa conferenza-spettacolo viene proposto un percorso sui racconti popolari che il cuntista ha recuperato e salvaguardato attraverso un lavoro di ricerca lungo ormai più di vent’anni. La conferenza prevede un excursus su come sono nati i racconti, i “cunti”, leggende popolari e di come l’esperienza teatrale di Area Teatro è diventata narrazione dei territori e memoria collettiva. Il cuntista, come un viaggiatore dell’onirico, come uno sciamano della memoria, si ferma per guardare la strada percorsa finora.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza online. Accettando l'accettazione dei cookie in conformità con la nostra politica sui cookie.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi cookie sono necessari per il funzionamento del sito Web e non possono essere disattivati nei nostri sistemi.

In order to use this website we use the following technically required cookies
  • wordpress_test_cookie
  • wordpress_logged_in_
  • wordpress_sec

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi