PD RUVO: “A RUVO IL PD HA TENUTO LA MEDIA NAZIONALE”
8 settimane di lavoro intenso, di passione, di persone, di emozioni forti, di risate e di delusioni.
Questa è stata la nostra campagna elettorale, con la visita del nostro segretario nazionale Enrico Letta che ha scelto Ruvo come unica tappa in provincia di Bari. Un evento che non si verificava da tantissimo tempo e che è sintomo che il nostro Circolo sta profondendo uno sforzo non indifferente e con rilevanti risultati.
Nei risultati di questo sforzo, potrei includere l’esito del voto locale, potrei dire che a Ruvo il PD ha tenuto la media nazionale ed è nettamente sopra la media regionale, abbracciando un po’ di ottimismo che aiuta ad andare avanti e a spingerci oltre. Ma direi una cosa che non sento, giustificherei un risultato che ha il sapore amaro di una reale sconfitta.
La vittoria della destra e in particolare di Fratelli d’Italia è netta e bisogna riconoscerla, certo partendo dagli errori commessi in una difficile campagna elettorale a livello nazionale che non è riuscita a contenere gli effetti del vento di destra che ha cavalcato le paure e le difficoltà indotte da due crisi globali senza precedenti (la pandemia e la guerra vicino casa) e che ha subito il recupero del M5S con gli ottimi risultati raggiunti soprattutto al Sud.
È ora il tempo per noi di rimboccarci le maniche, dando vigore a un’opposizione che dovrà essere si costruttiva, ma, allo stesso tempo, intransigente e determinata che tenga la barra dritta sulla difesa della Costituzione e sulla centralità dell’Italia in Europa, sulla difesa delle risorse del #PNRR assegnate ai nostri comuni e sul contrasto all’autonomia differenziata a trazione leghista che premia le regioni del Nord senza prima assicurare pari diritti al Sud.
Abbiamo il compito di riprendere il cammino di ricostruzione del centro sinistra, interrotto bruscamente dalla caduta del governo Draghi, abbiamo il dovere di percorrere con vigore la strada del dialogo tra le forze progressiste, abbiamo la missione di avvicinarci sempre di più ai bisogni dei cittadini, dei giovani, dei lavoratori, dei piccoli imprenditori che sono l’ossatura economica del nostro sistema produttivo.
Il PD in questo processo deve farsi garante della coesione di tutte le forze che si riconoscono nell’europeismo, dell’ambientalismo, dell’uguaglianza nei diritti e nelle opportunità.
Credo che il cammino sia già tracciato, non bisognerà far altro che percorrerlo, come facciamo benissimo nelle amministrazioni locali che governiamo nella maggior parte dell’Italia, con grandi risultati dai quali derivano grandi vittorie elettorali.
Noi siamo pronti, motivati e appassionati.