“Quando un evento, però, interessa il gestore di un’attività pubblica, la solidarietà non è soltanto espressione di vicinanza, bensì diventa atteggiamento di condivisione o di condanna dell’evento stesso. Forse, per questo, da parte delle istituzioni sarebbe stato opportuno manifestare una posizione forte e chiara, a garanzia di una presenza legale sul territorio. E, invece, silenzio assoluto. Questa è la maggiore tristezza!“.
E’ il commento di Pasquale Tedone all’indomani del vile atto subito, che avrebbe gradito un sostegno e una vicinanza da parte delle istituzioni che non c’è stata.
Vicinanza espressa, però, dal popolo ruvese che lo stesso ha voluto ringraziare: “Mi sembra doveroso ringraziare tutte quelle persone che hanno espresso solidarietà nei miei confronti”.
“Mi auguro – conclude Pasquale Tedone – che tutti i signori politici, che non hanno trovato il tempo per biasimare un atto di inciviltà, abbiano speso lo stesso tempo per lavorare a progetti di bene comune, magari in termini di sicurezza”.