PASQUALE RAFFAELE: "Quando parli fa che le tue parole siano più interessanti del tuo silenzio"

Rompe il muro del silenzio il candidato sindaco Pasquale Raffaele che, in un periodo avaro di certezze, ha riflettuto su quello che sta vivendo la nostra città.
“Quando parli fa che le tue parole siano più interessanti del tuo silenzio
Proverbio Orientale
A parte la mia nota ritrosia, per i social, è da tempo che l’esperienza della vita mi ha portato a soppesare le parole, e non sarà certo il ruolo pubblico che al momento mi sono dato a farmi cambiare idea, anzi in un diluvio di parole e sproloqui semmai sento di rafforzare, questo mio stile di vita.
Per ciò che mi riguarda, penso che il silenzio non sia sinonimo di assenza ma al contrario di attenzione.
Tra l’altro in un paese dove alle dimissioni di quattro consiglieri di maggioranza, a quelle del sindaco successivamente ritirate, non vi è alcuna discussione, e la cittadinanza non viene informata sulle motivazioni di tutto questo, di cosa si dovrebbe discutere. Tutto è molto strano, sembra che le sorti di una città, siano cosa per pochi intimi e quindi meglio tacere.
Le dimissioni, rappresentano l’ultimo atto grave di un’azione politica-amministrativa, e ribadisco non spiegare le motivazioni alla cittadinanza è altrettanto un atto grave nei confronti della stessa.
Per fortuna mentre succedeva tutto questo, io come tanti concittadini abbiamo potuto godere di due eventi che hanno avuto ospiti di calibro internazionale: il “Talos Festival” e la VI edizione della manifestazione “Canterò per sempre l’amore del Signore” organizzata dalla Corale Polifonica Michele Cantatore. A chi si è speso per questi due eventi va il mio personale ringraziamento.
Il maestro Nicola Bucci, nella serata del Talos ha gridato che Ruvo è un paese a forte vocazione Turistico-Culturale, giusto, sotto questo aspetto sono convinto che Ruvo ha capacità inespresse e soffocate, e per far si che queste non rimangano solo parole, la mia amministrazione deve mettere seriamente questo punto al centro del linea amministrativa.
Il Festival Talos non può e non deve rimanere l’unica manifestazione su cui infondere le maggiori energie, ma insieme al Teatro al Canto, e al nostro patrimonio storico architettonico rendere attrattiva la nostra bellissima città.
La collaborazione della cantina Grifo ad ospitare un evento del Talos può allargarsi ad altre collaborazioni, ci sono tante imprese, presenti nel nostro territorio che pochi conoscono, far incontrare il mondo della cultura con il mondo dell’impresa, è senza dubbio un’idea da perseguire e sfaterebbe una volta per tutte il solito ignobile e sterile dibattito se la cultura “fa o non fa mangiare”, sicuramente educa.
Penso di aver detto abbastanza, voglio chiudere sottolineando di aver scoperto nelle serate del Talos, l’esistenza del “forum di giovani”, con cui senza alcun impegno, avrei il desiderio di scambiare qualche idea.
Un appello a tutti i concittadini di buona volontà non abbiate il Terrore a metterci la faccia, farlo per la nostra comunità è cosa giusta ed indispensabile”.