PASQUALE DE PALO: TORNO A FARE "IL DOTTORE DELLE MUCCHE"
Come avevamo preannunciato, Pasquale De Palo conferma le sue dimissioni e lo fa con un post sul suo profilo facebook che merita di essere letto con grande attenzione.
“Solo ora trovo la forza di scrivere qualcosa…. Ho passato dei giorni con le lacrime agli occhi e con il cuore stretto da una morsa di sensi di colpa, dolore, nostalgia, senso di fratellanza, calore umano, gratitudine…. L’unica cosa che posso dire a tutti è che non esistono parole utili per poter descrivere quello che provo nei confronti di tantissimi che su fb, in privato, di persona hanno mostrato vicinanza a me. E siccome non esistono parole, vi chiedo di scusarmi se ne userò una, abusata, ma che racchiude l’immensità delle mie emozioni ….. GRAZIE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Quello che avevo da dire l’ho detto con la mia lettera di dimissioni. Non aggiungerò altro, chi sa leggere per intero quella nota non dovrà cercare altro. Per chi ci vuole marciare o giocare ai retropensieri o pensa che dietro vi sia chissà quale strategia….il tempo è galantuomo. Per chi pensa che il mio gesto sia stato dettato dalla “pancia” non mi conosce bene. Io torno alla mia passione,quella che mi portò all’età 5 anni a dire che volevo fare il “dottore delle mucche”.
Torno alla mia professione, torno a formare i futuri medici veterinari, torno alla ricerca scientifica, ai miei collaboratori, a gestire i miei fondi di ricerca, ai miei amati allevatori, alla consulenza zootecnica, torno a quello che mai ha smesso essere il mio futuro. Torno a vivermi i miei affetti, torno a vivermi la famiglia. Spero solo che questi 4 anni abbiano lasciato qualcosa, e che soprattutto queste mie dimissioni lascino e producano quello che desidero producano. Un ringraziamento a tutti coloro grazie ai quali ho potuto svolgere il mio ruolo. Ho ricevuto tanto e ho dato quello che potevo dare. Un abbraccio a tutti”.
Il “grazie” dei suoi concittadini e non si è trasformato nel suo di “GRAZIE”, sapendo che tanto ha dato alla città e che tanto ha ricevuto.
Adesso la palla passa a Palazzo Avitaja.