Partiti i lavori di adeguamento del padiglione di neurologia
Sono partiti i lavori di adeguamento normativo, funzionale e tecnologico del padiglione
di neurologia. L’edificio, la cui costruzione iniziale risale all’anno 1934, è uno degli ultimi
fabbricati del Policlinico di Bari che non era stato oggetto di interventi strutturali.
“NelL’ambito dei processi di riorganizzazione dell’ospedale assume particolare
importanza l’avvio del cantiere delle cliniche neurologiche”, spiega il commissario
straordinario del Policlinico di Bari, Vitangelo Dattoli. “Un padiglione storico – aggiunge
– la cui ristrutturazione ha visto un serrato impegno per rimuovere elementi ostativi per
permettere l’avvio di lavori indispensabili per l’adeguamento della struttura ai più
moderni standard ospedalieri”.
L’intero complesso è costituito da 3 piani e un seminterrato e si estende per circa 7.500
mq. Gli interventi previsti, partiti il 2 febbraio, si possono distinguere in opere di
adeguamento normativo e funzionale, efficientamento energetico e opere strutturali di
adeguamento sismico.
Per i reparti di degenza, un totale di 45 posti letto al primo piano, è stato previsto di
suddividere le camerate esistenti prive di servizi, in camere ad uno o due posti letto con
bagno interno, ognuna con almeno 9 mq complessivi per posto letto. Gli ambulatori
avranno un’area dedicata alle emergenze, sale d’attesa, e ci sarà un’ampia zona per
l’alloggiamento degli studi medici, segreterie e spazi per gli studenti universitari.
Per il miglioramento dell’efficienza energetica e del comfort abitativo del padiglione è
previsto l’intonaco termoisolante a “cappotto” sulle pareti verticali, l’isolamento dei solai,
la realizzazione di un impianto fotovoltaico, l’utilizzo di plafoniere a led, l’installazione di
un sistema domotico con controllo integrato che combina in un’unica soluzione la
gestione del riscaldamento e del condizionamento.
I lavori, di importo pari ad circa 12 milioni di euro, sono affidati all’impresa appaltatrice
Matarrese s.r.l.