Parte il piano di riorganizzazione della ASL: entro fine agosto smaltite 90mila prestazioni ambulatoriali
Un massiccio piano di riorganizzazione che prevede il recupero di 90mila prestazioni ambulatoriali non urgenti sospese dal 9 marzo in poi per effetto del lockdown legato alle emergenza Covid. Al recall si aggiunge la riprogrammazione in agenda di altre 125mila prestazioni ambulatoriali entro la fine dell’anno che terrà conto delle disposizioni regionali per garantire la prevenzione dei contagi.
Così la ASL di Bari sta procedendo alla riattivazione in totale sicurezza di visite specialistiche ed esami con codici D e P prevista dalla fase 2, con l’obiettivo di continuare ad assicurare assistenza sanitaria ai cittadini senza interruzioni, come già avvenuto durante la fase 1. La ASL infatti non si è mai fermata: nonostante le restrizioni necessarie per contenere la diffusione della epidemia, e grazie al ricorso di soluzioni tecnologiche a distanza alternative agli sportelli fisici dei Centri di prenotazione, sono state erogate oltre 10mila prestazioni dal 9 marzo al 4 maggio, con regolarità, e nel rispetto delle misure di sicurezza legate alla pandemia in corso.
Stando al nuovo piano organizzativo, i pazienti in lista di attesa fra marzo e aprile saranno ricontattati dagli operatori ASL, in ordine cronologico e sulla base delle esigenze di salute. Per smaltire tutte le prestazioni pendenti, gli ambulatori saranno attivi dalle 8 alle 20, in modo tale da fissare appuntamenti distanziati nel rispetto delle norme anti Covid. Continuano e continueranno invece ad essere garantite le prestazioni urgenti e non differibili.
Per le nuove richieste di prestazioni con priorità D e P, la ASL Bari raccomanda l’utilizzo esclusivo del canale di accesso telematico (servizio.cup@asl.bari.it), in quanto il servizio di prenotazione telefonica è al momento riservato alle priorità U e B ed è in corso di potenziamento.
Tra le misure adottate per decongestionare le code presso gli sportelli, nel rispetto delle norme di prevenzione del virus, la ASL ha anche attivato il sistema PagoPa, che permette di pagare il ticket senza rivolgersi allo sportello CUP, ma al contrario di farlo attraverso banche convenzionate, ricevitorie, tabaccai, e supermercati, in contanti, con carta o tramite conto corrente. Restano valide anche le altre modalità di pagamento, tramite il sito della ASL – sezione “servizi on line”, con il versamento della somma su c/c postale n. 681700 intestato ad ASL BA – servizio di Tesoreria, o ancora tramite gli sportelli bancomat della Banca Popolare di Bari.
Il potenziamento dei sistemi telematici infine prevede l’installazione in tutte le strutture ospedaliere e distrettuali di totem automatici da usare sia con carte elettroniche che con denaro contante. La Direzione strategica della ASL ha indetto per questo una procedura di gara per la fornitura e l’installazione di sistemi telematici di prenotazione, refertazione delle prestazioni e riscossione automatica del ticket, con l’obiettivo di rifornire tutte le strutture aziendali di dispositivi automatici che serviranno ad evitare code e assembramenti negli uffici o negli ambulatori, con molteplici funzioni, tra le quali il pagamento del ticket.
Tutte le altre operazioni amministrative e sanitarie che possono essere espletate per via telematica – come scelta e/o revoca del medico di base o del pediatra di libera scelta – vengono garantite con le stesse procedure a distanza adottate finora. Basta consultare il sito della Asl e seguire le indicazioni, oppure utilizzare la App Puglia Salute e ancora inoltrare una pec all’indirizzo mail dei Distretti Socio Sanitari di appartenenza per necessità e richieste di informazioni.