P.U.G., I CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE: “DELIRIO O C’E’ ALTRO?”
“È solo delirio o c’è altro?”. In riferimento alle dichiarazioni pubbliche del sindaco Pasquale Chieco sull’iter prossimo del P.U.G., arriva la perentoria replica dei consiglieri di opposizione.
Tutto è stato rinviato a settembre. “Sì, a settembre, dopo la pausa estiva, per consentire al Sindaco e ai suoi di aprire una fase di ascolto dei cittadini, l’ennesima di una serie che ormai ha acquisito i connotati di un mantra. Prendiamo atto di questa ulteriore presa in giro del Sindaco verso l’intera comunità, soprattutto nei confronti di un intero settore, quello dell’urbanistica e dell’edilizia, che evidentemente non rappresenta, per questa amministrazione di centrosinistra, una vera priorità“.
“Ci chiediamo e vi chiediamo – proseguono nella nota – come si possa pensare di cambiare letteralmente un iter procedurale, quale quello del Pug, prescritto da precise e puntuali norme del diritto amministrativo? Ci chiediamo e vi chiediamo come si possano ignorare, o far finta di ignorare, tutte le fasi di ascolto, di partecipazione e di confronto che si sono susseguite prima dell’adozione del provvedimento in consiglio comunale e pure dopo, durante la fase delle osservazioni?
Ci chiediamo e vi chiediamo come si possa ignorare il lavoro certosino svolto dal tavolo tecnico composto da tecnici cittadini e soggetti interessati che hanno partecipato e dato il proprio contributo alla stesura del Pug, per ben 3 anni di riunioni e confronti non solo con singoli privati ma anche con i diversi enti competenti?“.
“Ci chiediamo e vi chiediamo – incalzano – come si possa affermare di ritornare al punto di partenza, cioè alla fase di ascolto e partecipazione, dopo che si è dato incarico, con relativo compenso economico con un costo complessivo di oltre 20.000€, ad uno studio tecnico per la valutazione tecnica delle 137 osservazioni al Pug adottato, presentate da cittadini, partiti, associazioni, tecnici, proprietari di suoli interessati? E dopo che la commissione urbanistica consiliare, rappresentata da consiglieri di maggioranza e di opposizione e da assessore e tecnico comunale competente, ha svolto regolarmente e con dedizione ed approfondimento il proprio compito ed espresso le proprie valutazioni?“.
“Invitiamo il Sindaco e la sua intera maggioranza – concludono – a non temporeggiare ulteriormente e, soprattutto, ad avere idee chiare per l’assunzione di responsabilità derivanti dal suffragio ottenuto a giugno 2016, superando la querelle in corso con il partito democratico, artefice non solo della “improvvida” adozione del Pug ma anche della “penalizzante” vittoria elettorale.
Basta alibi e menzogne! I “bizantinismi amministrativi” sono già tanti (vedi delibera di giunta per gestione Casa di Riposo).
La legalità e le procedure amministrative sancite dai codici vigenti sono ben altra cosa”.
Per l’opposizione il tempo è scaduto.